Dopo Froome al Giro d’Italia, e Geraint Thomas al Tour de France ecco che il dominio inglese invade la Vuelta. A Madrid in rosso, c’è Simon Yates che ha dominato la 73ª edizione della corsa rossa, sul podio con lo spagnolo Eric Mas e Miguel Angel Lopez.
La passerella finale si dipinge d’azzurro con Elia Viviani che firma il suo 18º traguardo in questa strepitosa stagione dando ottime indicazioni al CT Cassani in vista della rassegna mondiale.
La vittoria di Yates, Capitano della Michelton-Scot, squadra con sede in Australia, parte dal Giro d’Italia appena concluso. Il britannico nel Belpaese ha portato La Rosa per quasi due settimane per poi peccare d’esperienza e vedersi il Giro sulla maglia di Froome ed il ritorno della Sky in Italia.
Alla Vuleta, complice il Giro appena concluso, inizia tutto in maniera diversa per poi far divertire il mondo del ciclismo nelle ultime battute e prendersi una delle più grandi soddisfazioni per un ciclista, vedere impresso il proprio nome negli annali di un grande giro.
Con la Vuelta e l’estate che chiude i battenti la stagione ciclistica entra nel vivo – per poi passare alle vacanze – con la rassegna iridata in programma a Innsbruck il prossimo 30 settembre. L’Italia, che non vince da Varese2008 con la staccata memorabile di Ballan, parte senza i favori del pronostico. Aru ancora reduce dalla caduta alla Vuelta e Nibali non ancora in condizione con Cassani costretto al doppio lavoro per portare in Austria un gruppo unito. L’obiettivo finale è provare a invadere gli schemi di Inghilterra e Spagna e cercare una disperata vittoria e chiudere gli spazi a Peter Sagan che cerca il poker consecutivo, impresa mai riuscita.
Per il mondiale, in ottica cronaca, pronto Gianni Moscon e Pellizzotti, sicuri di un posto nella carovana azzurra.
A cura di Onorio Ferraro
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