Il conto alla rovescia è ormai iniziato: tra poco più di una settimana il “Grand Depart” dalla regione della Vandea segnerà ufficialmente l’inizio della 105esima edizione del Tour de France, la corsa ciclistica più attesa e più seguita della stagione, nonchè uno degli eventi sportivi più importanti al mondo. Come ogni anno, tanti saranno i pretendenti alla vittoria finale della Grande Boucle, così come saranno tanti i cacciatori di tappe ( uomini capaci di vincere con fughe da lontano o coloro che sanno primeggiare in volate a ranghi ristretti ) e gli sprinter puri, intenti ad alzare le mani al cielo nelle poche frazioni pianeggianti che il Tour presenta.
In attesa del via ufficiale previsto per il 7 luglio, andiamo ad analizzare il percorso stagionale dei corridori che si presentano al via della corsa supportati dalla condizione fisica migliore, rendendoli di fatto tra i favoriti nei percorsi che più si addicono alle loro caratteristiche.
In questo articolo andiamo ad analizzare il percorso stagionale dei cacciatori di tappe più in forma del momento.
CACCIATORI DI TAPPE
1. Peter Sagan ( BORA – Hansgrohe )
Non possiamo non partire dal 3 volte campione del mondo in carica. Impossibile, vista la sua straordinaria capacità nell’essere competitivo in quasi tutti i tipi di percorso, non darlo tra i papabili vincitori di più tappe alla partenza di questo Tour. Basterebbe solo fare un piccolo passo indietro alla sua ultima gara, il campionato nazionale su strada, corsa in cui si è sciroppato ben 90km di fuga solitaria per andare a prendersi il titolo per la 6^ volta in carriera.
Sono 36 le corse disputate nel 2018 fino ad ora, una stagione segnata senza dubbio dalla vittoria della sua terza Gent-Wevelgem e soprattutto del suo primo trionfo alla Parigi-Roubaix, classica che inseguiva da tantissimo tempo. Ma andiamo con ordine:
– Santos Tour Down Under [ 16/01 – 21/01 ], nella corsa d’apertura della stagione lo slovacco fa capire subito alla concorrenza quale sia il suo stato di forma, andando a raccogliere ben 5 piazzamenti nella Top 5 in 6 tappe, tra cui spicca il successo sul traguardo di Uraidla nella 4^ tappa e la conquista della classifica a punti;
– Strade Bianche [ 03/03 ], nella splendida cornice della Toscana va in scena una delle più delle dure e appassionanti gare dell’anno. Un Sagan anonimo termina all’8^ posto la corsa vinta dal belga Tiesj Benoot;
– Tirreno Adriatico [ 07/03 – 13/03 ], nella corsa a tappe italiana Peter deve accontentarsi per ben 3 volte della piazza d’onore, battuto in due occasioni da Marcel Kittel e in una da Adam Yates;
– Milano-Sanremo [ 17/03 ], nella classica di primavera che apre il periodo delle classiche per il campione della BORA, lo slovacco non va oltre il 6^ posto nella volata per la 2^ piazza dietro al fenomenale assolo di Nibali;
– E3 Harelbeke [ 23/03 ], nella corsa di un giorno che fa da antipasto a quelle più blasonate e importanti, Peter raccoglie soltanto un 26^ posto a più di 3 minuti dal vincitore Niki Terpstra;
– Gent-Wevelgem [ 25/03 ], il primo grande successo della stagione arriva nella corsa che anticipa il Fiandre. Bellissima la volata di Sagan che beffa sul traguardo l’azzurro Elia Viviani;
– Giro delle Fiandre [ 01/04 ], l’arrivo di Oudenaarde dopo 264,7 Km non premia lo slovacco che conclude in 6^ posizione a 25″ dal vincitore Niki Terpstra della Quick-Step Floors;
– Paris-Roubaix [ 08/04 ], è nella classica monumento più prestigiosa che Peter Sagan fa brillare la sua stella: un attacco solitario da lontano con cui lascia sul posto i suoi avversari diretti , andando a riprendere l’ultimo superstite della fuga Silvan Dillier con il quale arriva insieme fino al leggendario velodromo di Roubaix dove poi lo slovacco domina lo sprint a due, realizzando una delle più grandi imprese della sua carriera;
– Amstel Gold Race [ 15/04 ], il 28enne della BORA chiude la campagna delle classiche con un piazzamento ai piedi del podio nella corsa olandese vinta da Michael Valgren ( Astana ), un risultato che comunque non può certo soddisfare un predatore di vittorie come lui;
– AMGEN Tour of California [ 13/05 – 19/05 ], dal 2010 gli Stati Uniti sono tappa fissa del programma di Peter. Lo slovacco vive una settimana segnata da 4 piazzamenti nella Top 5 senza però riuscire mai ad alzare le braccia al cielo;
– Tour de Suisse [ 09/06 – 17/06 ], prima di terminare con il già citato campionato nazionale su strada, Sagan apre il mese di giugno con la corsa a tappe svizzera, gara in cui lo slovacco ha sempre trovato fortuna in carriera. Anche quest’anno il successo arriva, questa volta nella 2^ frazione dove, sul traguardo di Frauenfeld, Peter la spunta in volata su Fernando Gaviria. Il nativo di Žilina raccoglie altri 3 piazzamenti nella Top 5, i quali consentono al campione iridato di andare a ipotecare la maglia verde della classifica a punti.
Come anticipato in precedenza, saranno tante le tappe in cui Sagan avrà la possibilità di lottare per il successo, supportato da una squadra che farà di tutto e di più per metterlo nelle condizioni migliori prima della resa dei conti con i suoi rivali più diretti, uno su tutti Greg Van Avermaet.
2. Thomas De Gendt ( Lotto Soudal )
Quando si parla dei corridori più abili ad entrare nelle fughe vincenti, ossia quelle che hanno poi la possibilità di giocarsi il successo di tappa, non possiamo non escludere nella lista Thomas De Gendt. Il belga della Lotto Soudal si è consacrato negli ultimi anni come uno dei corridori più generosi e coraggiosi dell’intero plotone mondiale, cercando spesso e volentieri la fuga nelle tappe di montagna. Fino a qui la stagione 2018 è stata sicuramente positiva, carratterizzata da 2 successi di tappa parziali e dalla conquista in due corse della maglia a pois di miglior scalatore. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il suo percorso stagionale:
– Santos Tour Down Under [ 16/01 – 21/01 ], nella corsa d’apertura Thomas si mette in luce con dei tentativi di fuga che però non riescono mai ad andare all’arrivo, Alla fine termina al 4^ posto nella classifica degli scalatori;
– Parigi-Nizza [ 04/03 – 11/03 ], in Francia il copione non cambia. De Gendt ci prova in tutte le maniere ma non riesce ad inserirsi nella lotta al successo di tappa. Si toglierà la soddisfazione di vincere la classifica della maglia a pois;
– Volta Ciclista a Catalunya [ 19/03 – 25/03 ], il primo successo stagionale arriva nella corsa a tappe spagnola per il 31enne belga: nella 3^ tappa De Gendt arriva solo sul traguardo di Camprodòn sfuggendo al veemente ritorno del gruppo;
– Giro dei Paesi Baschi [ 02/04 – 07/04 ], una settimana senza particolari acuti è quella trascorsa nel Nord della Spagna, dove il belga fa registrare come miglior piazzamento un 6^ posto nell’ultima tappa con arrivo ad Arrate, concludendo al 3^ posto nella classifica della maglia di miglior scalatore;
– Giro di Romandia [ 24/04 – 29/04 ], in Svizzera il 31enne della Lotto Soudal torna protagonista andando a conquistare ( grazie ad una fuga vincente ) la 2^ tappa sul traguardo di Yverdon-les-Bains. Bilancio settimanale molto positivo visto che riesce a vincere sia la classifica della maglia a pois, sia quella della maglia verde, ovvero la classifica a punti;
– Giro del Delfinato [ 03/06 – 10/06 ], una 7 giorni vissuta un po’ nell’anonimato quella in Francia per il belga che, oltre al 3^ posto ottenuto nella crono a squadre con la Lotto Soudal nella 3^ tappa, non raccoglie mai un piazzamento di rilievo, finendo poi per ritirarsi nell’ultima frazione;
– Campionati Nazionali [ 21/06 e 24/06 ], nella prova contro il tempo Thomas De Gendt si deve accontentare della medaglia d’argento, con il compagno di squadra Victor Campenaerts che lo batte per soli 3 secondi. Nulla da fare invece nella prova in linea dove non va oltre il 45^ posto.
L’esperto corridore belga si presenta al via di questo Tour con tutte le intenzioni di vivere un’altra Grande Boucle da protagonista, animando le tappe più attese dela corsa con delle azioni spettacolari ( vincenti o meno ) destinate a lasciare il segno nel cuore dei tifosi romantici di questo sport.
3. Sonny Colbrelli ( Bahrain – Merida )
Tra i tanti atleti che punteranno a vincere le tappe dedicate alle fughe da lontano o le frazioni in cui velocisti puri saranno tagliati fuori per via del percorso troppo impegnativo per le loro caratteristiche, compare sicuramente il nome di Sonny Colbrelli. L’azzurro si presenta al via di questa Grande Boucle con tutte le carte in regola per raccogliere qualcosa di più di un semplice piazzamento parziale in Top 10/Top 5. Un 2018 più che positivo quello disputato dal 28enne di Desenzano del Garda fino ad ora, ma andiamo a vederlo nel dettaglio:
– Dubai Tour [ 06/02 – 10/02 ], la stagione inizia alla grande per Sonny che negli Emirati vive una settimana da protagonista, concludendo nella Top 10 tutte e 5 le tappe della corsa, toccando l’apice nella 4^ frazione dove Colbrelli trionfa davanti a Cort Nielsen e Roosen nell’arrivo di Hatta Dam. Terminerà la corsa al 3^ posto nella classifica generale e al 4^ nella classifica a punti, vinte entrambe da Elia Viviani;
– Omloop Het Nieuwsblad [ 24/02 ], nella classica d’apertura della stagione in Belgio il corridore della Bahrain-Merida conclude in ottava piazza a 12″ dal vincitore Michael Valgren ( Astana ). Un risultato comunque da non disprezzare;
– Kuurne-Bruxelles-Kuurne [ 25/02 ], il giorno seguente Sonny conferma la buona gamba messa in mostra nelle gare precedenti, andando a concludere la corsa al 3^ posto, un bel piazzamento sul podio dietro ad Arnaud Dèmare ( Groupama-FDJ ) e il vincitore Dylan Groenewegen ( Lotto NL Jumbo );
– Tirreno Adriatico [ 07/03 – 13/03 ], nella settimana in Italia, se escludiamo un 14^ posto nella 6^ tappa con arrivo a Fano, il 28enne della Bahrain-Merida non riesce a raccogliere risultati degni di nota, non a caso finisce per non prendere il via nell’ultima frazione;
– Milano-Sanremo[ 17/03 ], nel giorno della marevigliosa impresa del compagno Vincenzo Nibali, il lombardo completa la festa della formazione del Bahrain con un piazzamento nella Top 10, per l’esattezza un nono posto;
– E3 Harelbeke [ 23/03 ], Colbrelli inizia la parentesi di gare in Belgio con una corsa vissuta un po’ nell’anonimato conclusa soltanto al 49^ posto, a più di 8 minuti di distanza dal vincitore Niki Terpstra;
– Giro delle Fiandre [ 01/04 ], nella classica monumento belga Sonny disputa una corsa di tutto rispetto, restando a contatto con gli specialisti del pavè fino a quando la gara non si incendia e il 28enne è costretto a perdere le ruote dei migliori, capaci di sostenere un ritmo più alto del suo;
– Freccia del Brabante [ 11/04 ], l’ultima corsa in Belgio torna a sorridere al lombardo che, sul traguardo di Overijse, conclude la gara al 2^ posto, andando a vincere la volata dei battuti, giunti a 9″ di distanza dal vincitore Tim Wellens ( Lotto Soudal );
– Giro di Romandia [ 24/04 – 29/04 ], dopo la parentesi non particolarmente fortunata all’Amstel Gold Race ( 75^ posto ), Colbrelli conclude il mese di aprile con la settimana in terra svizzera. Avvia benissimo la corsa con 2 secondi posti nelle prime due tappe in linea: nella prima si deve inchinare a Omar Fraile, nella seconda si aggiudica la volata del gruppo, che però termina a 2’04” dal vincitore ( precedentemente citato ) Thomas De Gendt. Il lombardo si rivede nell’ultima frazione dove termina al 6^ posto in uno sprint concitato vinto da Ackermann ( BORA );
– Tour de Suisse [ 09/06 – 17/06 ], dopo una 3 giorni positiva alla Hammer Sportzone Limburg, Sonny torna alle gare per disputare una delle corse a tappe più importanti in preparazione al Tour de France. Nella 3^ tappa ( seconda in linea ), sul traguardo di Gansingen, il corridore della Bahrain-Merida sfodera una delle volate più belle della sua carriera: parte lunghissimo ai 300m, Sagan in scia e Gaviria dalle retrovie provano a mettere la testa avanti ma non c’è niente da fare; il lombardo tiene botta fino alla linea d’arrivo, conquistando un successo davvero prestigioso. Nella frazione successiva arriva un buon 5^ posto, per poi concludere con un altro piazzamento in Top 10, per la precisione un 8^ posto nell’arrivo di Bellinzona.
Come anticipato in precedenza, il Tour 2018 è l’occasione per Colbrelli di mettere in mostra nel palcoscenico più importante al mondo le grandi qualità di cui è dotato. Il terreno per far bene c’è tutto, e da italiani non possiamo che augurare al nostro portacolori di portare a termine una Grande Boucle ricca di soddisfazioni.
Comments