Pallavolo

Supercoppa Italiana di volley maschile: trionfo Modena e disfatta Perugia. Sul podio Trento e Lube

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Nella due giorni di Del Monte Supercoppa Italiana 2018, le quattro squadre più forti del panorama nazionale (e internazionale) si sono date battaglia per il primo prestigioso torneo della stagione.

I pronostici erano a favore dei campioni d’Italia della Sir Safety Conad Perugia, che arrivava a giocarsi questa competizione in casa, rafforzata anche grazie all’acquisto del giocatore più forte di questo momento storico, ovvero il cubano-polacco Wilfredo Leon. A seguire, per i bookmakers, c’era la Cucine Lube Civitanova, spinta dalla creatività al palleggio di Bruninho e dal trio d’attacco originario di Cuba, formato da Juantorena, Simon e Leal. Infine, le quote più basse erano destinate all’Azimut Leo Shoes Modena, trascinata dalla diagonale palleggiatore-opposto Christenson e Zaytsev, e all’Itas Trentino di Giannelli e Grebennikov.


Prima Semifinale:

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ITAS TRENTINO 0-3 (22-25/21-25/24-26)

Clamorosa la sconfitta della squadra perugina, campione d’Italia in carica. Pur disponendo di un reparto d’attacco stellare, composto da atleti del calibro di Atanasijevic, Leon e Podrascanin, la squadra allenata da Mister Secolo Bernardi non è riuscita a scalfire la difesa trentina, guidata e sostenuta dall’onnipresente libero francese Grebennikov. Fanno male i muri del poderoso centrale serbo Lisinac e del giovane palleggiatore azzurro Giannelli, che riesce poi a servire diligentemente i suoi martelli Kovacevic e Russell per il contrattacco trentino. La squadra perugina viene annientata con un parziale netto ed è costretta ad abbandonare clamorosamente la possibilità di vincere la Supercoppa di lega. A sorpresa, invece, la squadra di coach Lorenzetti si aggiudica il pass per la finalissima.


Seconda Semifinale:

Cucine Lube Civitanova – Azimut Leo Shoes Modena 2-3 (26-28/28-26/25-22/19-25/13-15)

Altro clamoroso risultato nel giorno riservato alle semifinali della competizione. La squadra marchigiana fatica ad imporsi: i talentuosi schiacciatori di scuola cubana sembrano non essere devastanti come hanno sempre dimostrato, forse per mancanza di sintonia col palleggiatore brasiliano, a causa dei pochi allenamenti per i reduci dal Mondiale da poco terminato. Questo permette al gruppo gialloblu, sotto la guida del maestro Velasco, di giocarsela alla pari, trascinata dal regista Christenson, dallo Zar Ivan Zaytsev e dai forti centrali Holt e Anzani. Gara assolutamente combattuta, ma Modena sembra avere maggior precisione e concretezza: niente da fare per la squadra di Medei, che esce sconfitta al tie-break sotto i colpi degli avversari.


Finale 3°/4° Posto:

Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-16/21-25/23-25/23-25)

Ci si aspettava che queste due squadre sarebbero state le contendenti nella finalissima: invece Perugia e Lube Civitanova, rispettivamente la prima e la seconda classificata nello scorso campionato italiano di pallavolo, si fronteggiano nella finale per il gradino più basso del podio. Per la squadra perugina, si registra un Leon non ancora adattato alla pallavolo italiana, mentre Magnum Atanasijevic dimostra la sua forza mettendo a segno più di 20 punti. Il sestetto marchigiano si vede privo della Pantera Juantorena, a riposo dopo le fatiche del Mondiale, e gli straordinari vanno a finire nelle mani degli altri due cubani Simon e Leal, vista anche la scarsa forma fisica dell’opposto bulgaro Sokolov, al rientro dall’infortunio. Nonostante la posta in palio non sia la più ricercata, lo spettacolo in campo è notevole, così come la prestanza fisica delle due squadre. Alla fine sale sul podio il team di Civitanova, mentre ne rimane fuori la squadra campione d’Italia.


Finale 1°/2° Posto:

Azimut Leo Shoes Modena – Itas Trentino 3-2 (25-23/25-19/16-25/18-25/15-8)

A sorpresa Modena e Trento raggiungono la finalissima della Supercoppa Italiana, sbaragliando la concorrenza delle due favorite. La finalissima è una gara piena di spettacolo: dopo la vittoria dei primi due set da parte dei gialloblu, la squadra trentina reagisce e pareggia i conti, spostando l’esito del match al tie-break. Capovolgimenti di fronte e azioni molto lunghe caratterizzano il quinto set, che si conclude con la vittoria della squadra di Velasco, trascinata soprattutto dall’inventiva del palleggiatore statunitense Christenson e dalla potenza dell’opposto azzurro Zaytsev.


Modena vince la Supercoppa Italiana per la quarta volta nella sua storia, e Julio Velasco trionfa alla prima occasione dal suo ritorno in Italia. La ciliegina sulla torta per la squadra emiliana è il premio MVP dato a Micah Christenson.

Secondo posto assolutamente soddisfacente per Lorenzetti e la sua Trento, che ha dimostrato di poter competere per lo Scudetto contro squadre più quotate, grazie alla qualità dei suoi nuovi giocatori.

Terza e quarta posizione rispettivamente per Civitanova Marche e Perugia, i due team favoriti per la conquista del campionato italiano. Le due squadre avranno bisogno di tempo per affinare la propria idea di gioco e per creare la giusta amalgama: i giocatori hanno alle spalle pochi allenamenti insieme a causa del Mondiale da poco conclusosi. L’esito di questo torneo non ridimensiona però i due club, che dispongono di rose talmente forti da poter competere su tutti i fronti.

Foto: http://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2018

La Redazione
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