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Roma femminile campione d’Italia: genesi di un trionfo

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29 Aprile 2023. Ore 16.20 circa. L’AS Roma femminile al termine di una cavalcata trionfale, può festeggiare ufficialmente il suo primo tricolore dopo aver superato per 2-1 la Fiorentina Women grazie alla rete decisiva del suo capitano, Elisa Bartoli.

E pensare che la società giallorossa è nata soltanto il primo luglio 2018, grazie alle nuove regole della FIGC che hanno permesso al club professionistico maschile di acquisire il titolo sportivo della Res Roma (società attiva nei campionati femminili dal 2004). Nel giro di cinque anni l’ascesa delle capitoline è stata costante grazie ad un lavoro di programmazione attento che, nonostante alcune annate non esaltanti, hanno permesso di creare le basi per il successo odierno.

La prima stagione della Roma femminile è infatti nel segno di una squadra giovane, che ha nel mirino una crescita nel lungo termine impiegando buona parte delle giocatrici della Res Roma; il tutto sotto la guida tecnica di una coach di grande esperienza e con l’idea di dare spettacolo in campo qual è Elisabetta Bavagnoli. Di quella prima rosa faranno parte giocatrici di assoluto valore come Rosalia Pipitone, Emma Lipman, Angelica Soffia, Federica Di Criscio, Flaminia Simonetti, Vanessa Bernauer, Martina Piemonte, Agnese Bonfantini, Allyson Swaby e le “senatrici” Annamaria Serturini, Giada Greggi e capitan Elisa Bartoli.

Ad un avvio decisamente difficile, con quattro sconfitte consecutive, fa da contraltare la successiva risalita che porterà la squadra a conquistare un ottimo quarto posto (pur a 19 punti di distacco dalla piazza d’onore). La stagione successiva le cose andranno ancora meglio, complice la conclusione anticipata del torneo a causa della pandemia, con il distacco dalle prime posizione che si riduce ulteriormente.

La stagione 2020/21 è quella della definitiva svolta per le giallorosse. Il cambio di società porta nuovi investimenti per la squadra che vede arrivare dal calciomercato colpi da novanta come Andressa, Manuela Giugliano, Camelia Ceasar, Lindsey Thomas, Paloma Lazaro ed Elena Linari; buona parte, quindi, dell’ossatura vincente di questa stagione. I tanti cambi nella rosa portano ad un risultano deludente in campionato, con le giallorosse che si fermano solo alla quinta posizione, tuttavia, nelle gare di coppa le giallorosse mostrano di poter giocarsela alla pari con le squadre più forti: nella semifinale di Supercoppa italiana la Roma, pur in inferiorità numerica, porta la Juventus fino ai supplementari, prendendosi la rivincita con le bianconere in Coppa Italia (eliminandole sempre in semifinale) fino ad arrivare al trionfo del Mapei Stadium: due interventi decisivi di Camelia Ceasar dagli undici metri regaleranno il primo storico trofeo.

Con la squadra sempre più matura e sicura di sé la società opta per un cambio in panchina. A Roma arriva Alessandro Spugna, tecnico giovane ma che dimostra di poter plasmare il gruppo con un gioco divertente ed efficace. Ancora una volta i movimenti di mercato permettono di rinforzare ulteriormente la rosa con gli arrivi di Lucia Di Guglielmo, Emilie Hai, Thaisa Moreno, Benedetta Glionna, Sophie Roman Haug e Valentina Giacinti. La Roma è protagonista di un avvio sprint che la porta a competere direttamente per la vittoria finale, tuttavia, perde terreno nella parte centrale del campionato, cosa che avvantaggia la Juventus protagonista di un percorso netto che la porterà al quinto trionfo tricolore consecutivo. La rivalità con le bianconere si accentuerà nella finale di Coppa Italia, in cui le campionesse in carica subiranno una rimonta cocente in un finale ad alta tensione. Le Giallorosse conquistano comunque la piazza d’onore, strappando per la prima volta nella loro storia l’accesso alla UEFA Women’s Champions League.

La stagione attuale è quella del trionfo. Le giallorosse, che hanno pienamente assorbito i dettami del gioco richiesto dal loro allenatore, non lasciano che le briciole alle avversarie sprintando dalla prima giornata con prestazioni via via sempre più convincenti. L’inserimento nell’undici ufficiale di Moeka Minami e Carina Wenninger completa una formazione che sembra non avere punti deboli arrivando a conquistare undici punti di vantaggio sulla Juventus ed interrompendone il dominio sul campionato italiano. Alla vittoria del campionato si associa quello in Supercoppa, conquistata sempre contro le bianconere grazie ancora agli interventi decisivi di Camelia Ceasar dagli undici metri. La stagione sarà ancora più importante grazie all’ottima campagna europea che consentirà alla formazione di coach Spugna di qualificarsi ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League dopo un gran girone di qualificazione (chiuso ad un punto dal Wolfsburg finalista) e con la notte dei quasi 40.000 spettatori paganti dell’Olimpico contro il Barcellona (altra finalista) come apice di una stagione da incorniciare.

La Roma femminile è cresciuta in maniera esponenziale nei suoi cinque anni di vita. Le ambizioni saranno sempre più elevate ora che la squadra ha assaporato il dolce gusto della vittoria.

Immagine in evidenza: © Getty Images

Salvatore Suriano
Creatore principalmente di contenuti inerenti al mondo del calcio femminile, un movimento nuovo e in crescita, giustamente desideroso di grande attenzione.

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