La VELUX Champions League 2020 non poteva che finire con final four da spettacolo puro: Barcellona perde in finale per la terza volta di fila con una tedesca. Vince THW Kiel portando la coppa in Germania, ma non ancora quella vera…
Endlich, finalmente. Dopo 6 anni il THW Kiel è tornato in finale, e figuriamoci se potesse lasciarsi scappare l’occasione. THW Kiel, quindi, vince le final four della VELUX Champions League di pallamano maschile contro un Barcellona perfetto, solo fino alla finale.
Per l’ultimo anno di questa VELUX Champions league non si sarebbe potuto chiedere di meglio, soprattutto grazie alla formula delle final four: da quando si gioca così nessuna squadra ha mai vinto due volte di seguito: ogni anno ha visto un vincitore diverso dal precedente, e vedremo se la formula si rivoluzionerà o meno nei prossimi anni.
Un’altra cosa sembra evidente: il palazzetto di Colonia ha convinto come nido per le finali, negli ultimi dieci anni, testimoniando anche un’epoca d’oro della pallamano tedesca. La sua candidatura a ospitare anche i prossimi atti finali della VELUX Champions League, quindi, sembra molto forte.
L’ultima edizione
A partire dal 1994 la più grande competizione europea per club di pallamano ha iniziato a chiamarsi Champions League. Per la precisione EHF Champions League: un successo enorme. La pallamano è diventata una delle discipline più seguite a livello europeo e mondiale, oltre che uno degli sport di squadra più seguiti alle olimpiadi. Il centro del mondo di questo sport è l’Europa, quindi la Champions League è stata di enorme importanza nello sviluppo dell’handball.
Dal 2009, però, si è deciso di cambiare: via la finale andata e ritorno, dentro le final four. Le quattro semifinaliste della VELUX Champions League si affrontano a fine anno in due giorni a Colonia: due semifinali secche e la grande finale il giorno dopo. Dal prossimo anno è tutto da decidere, intanto l’edizione 2020 ha lasciato grande spettacolo e sorprese per il futuro.
Le final four 2020
Barcellona vs Paris San Germain; THW Kiel vs KC Veszprém. Spagna, Francia, Germania e Ungheria. La celebre frase del calciatore Gary Lineker si può copiare e applicareare, in questo caso, come in quasi tutto quest’ultimo secolo, senza problemi anche alla pallamano:
Si corre e si gioca, ma una cosa è certa: alla fine vincono sempre i tedeschi
Non gioca meglio, ma è sempre solida. Soffre, ma sa soffrire e, alla fine, la loro capacità di vincere è ineguagliabile. THW Kiel vince ancora e riporta la coppa in Germania, stavolta in grande stile. Perché, in semifinale, mentre il Barcellona ha avuto vita abbastanza semplice contro l’ennesimo fallimento europeo del progetto PSG – quante analogie con il calcio… – THW Kiel ha vinto all’ultimo respiro dopo i tempi supplementari contro una KC Veszprém molto più bella e sprecona. 37-32 Barcellona e 36-35 d.t.s. THW Kiel.
Nella finale è venuto fuori tutto lo strapotere e l’esperienza del THW Kiel. Il Barcellona non ci ha capito mai niente e ha provato a stare in partita fino agli ultimi 5 minuti, quando, dal -1 e tiro dei 7m sbagliato, THW Kiel ha preso coraggio e il largo. Alla fine 33-28 e THW Kiel campione d’europa. Nella finalina, il PSG batte 31-26 KC Veszprém ed è terzo decretando la fine della VELUX Champions League così come la conosciamo.
adéu copa, adéu desena
Chi segue sia il calcio sia la pallamano non può non pensare alle analogie tra le due grandi rivali di Spagna. Perché, in ambito europeo, il Barcellona di pallamano è il Real Madrid del calcio. O, almeno, il Real Madrid prima del 2014 e della decima. In catalogna questa desena la aspettavano da un po’: pensavano di acciuffarla quest’anno dopo tanta attesa, ma le tedesche in finale non portano bene. Nelle ultime tre finali contro squadre teutoniche hanno sempre perso: due con THW Kiel e una con Amburgo. L’attuale allenatore di Kiel ha vinto anche da giocatore contro i blaugrana nel 2009. Doppia beffa.
I catalani rimangono comunque a 9 titoli, tutti vinti dal 1995 in poi, di cui 5 di seguito, dal 1995 al 2000. Difficile non pensare alle 5 vinte dal Real Madrid nel calcio alla fine degli anni 50′. Manca solo l’ultimo step: la desena e questa sconfitta in finale brucia un po’ di più.
COPPE VERE O COPIE DI COPPE
Da Gennaio 2021 la coppa di Champions League sarà in Germania, ospitata a Kiel, non per molto però. La coppa originale dev’essere restituita all’organizzazione ogni anno per poi essere riassegnata al vincitore successivo: si tratta, più propriamente di prestito di coppa. Alle squadre vincitrici, però, vengono lasciate delle copie un po’ più piccole rispetto all’originale, da tenere nei rispettivi musei. C’è un eccezione, e Kiel potrebbe beneficiarne, dovesse trionfare anche l’anno prossimo: chi vince cinque coppe nella storia, o 3 di seguito, può tenersi l’originale.
Nella storia della pallamano solo due squadre hanno raggiunto questo traguardo: Barcellona – 9 coppe di cui 5 di seguito – e il VfL Gummersbach, squadra Tedesca, negli anni 60-70′. THW Kiel è a quota 4, anche per questo l’edizione 2021 della Champions League si annuncia entusiasmante. Ci sarà l’ennesima guerra sportiva tra Spagna-Germania: questa volta in palio ci sarà il trofeo autentico. Il Barcellona per la desena, THW Kiel per la funfte. Il PSG per la prima gioia a livello europeo dell’ intera organizzazione, calcio compreso. Poi le ungheresi, le polacche e le balcaniche: lo spettacolo è assicurato. Per il momento, però, le squadre salutano il 2020, chi dicendo adéu, e chi dicendo endlich.
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