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Odermatt e Shiffrin continueranno a dominare?

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In questo weekend, come di consueto, sul ghiacciaio di Soelden parte con lo slalom gigante la Coppa del Mondo di Sci Alpino. Novanta gli eventi in programma fino alle finali di fine marzo a Saalbach-Interglemm. Classiche le tappe italiane: Val Gardena e Val Badia, slalom notturno a Madonna di Campiglio e Bormio per gli uomini con la novità di Zermatt/Cervinia a novembre. Mentre per le donne anche qui new entry per Zermatt/Cervinia e il super G della Val di Fassa. Confermatissime come al solito Cortina e Plan de Corones.

Mikaela come Moser-Proll

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Mikaela Shiffrin è già nella storia dello sci alpino. È lei infatti che ha superato il mito Ingemar Stenmark come la più vincente della storia della coppa del mondo. 88 le vittorie al suo attivo in tutte le discipline. Ora è alla ricerca di 2 nuovi record per questa stagione: le 100 vittorie e la sesta coppa di cristallo generale, come Annemarie Moser-Proll. Tutto fa pensare che entrambi i traguardi possano essere raggiunti (basti pensare ai 14 podi della scorsa coppa del mondo e i 1000 punti di vantaggio sulla seconda).

Chi potrà fermarla? Pochi nomi: Lara Gut-Berhami, favorita sopratutto per la coppa di Super G, Petra Vhlova e Wendy Holdener competitive in slalom ed in gigante e magari le nostre Sofia Goggia e Federica Brignone (di cui parleremo più avanti). Da tenere d’occhio come outsider Ragnhild Mowinckel e le svizzere Gisin e Suter

Marco Odermatt: elogio alla consistenza

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Il giovane svizzero non è più una promessa ma è una certezza. 13 vittorie e 9 podi la scorsa stagione, il più alto punteggio mai fatto registrare in coppa del mondo. “Corro solo per vincere, ormai il podio è un obbligo” ha dichiarato lo scorso anno. E anche lui come Shiffrin vuole puntare a nuovi record: dalle vittorie ai podi stagionali, alle 8 coppe consecutive di Marcel Hirscher. L’avversario più probabile per lo svizzero sembra essere Aleksander Aamodt Kilde, secondo lo scorso anno e detentore della coppa di Discesa. Uno fra gli altri outsider è il compagno di Kilde Henrik Kristoffersen, temibile sopratutto nelle discipline tecniche. E infine l’austriaco Marco Schwarz

Italia: Girl Power

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Potere alle ragazze gridavano le Spice Girls. E nella nostra nazionale è una frase che risuona ormai da un po’ di anni. Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Laura Pirovano e le sorelle Delago sono ormai stabili tra le migliori 30 di ogni specialità. Sofia Goggia punta alla quinta coppa di discesa ma ha dichiarato che vuole anche la coppa di superG, che le potrebbe aprire le porte del podio generale. Federica Brignone, che ha già in bacheca una Coppa generale, è reduce dall’oro in combinata e l’argento in gigante agli scorsi mondiali e siamo sicuri che attaccherà da ogni cancelletto. Marta Bassino non vede l’ora di mostrare la sua tecnica dipingendo fantastiche curve in SuperG dove è la campionessa del mondo in carica e in Gigante, sognando magari un’altra coppa di specialità. Elena Curtoni e le altre soprattutto nella velocità puntano a podi e risultati costanti. Dopo qualche infortunio Asja Zenere ed Elisa Platino cercano di entrare stabilmente nelle 30 soprattutto in gigante dopo le belle prove in coppa Europa e in alcune gare di Coppa del Mondo

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Gli uomini azzurri danno meno certezze delle donne. Dominik Paris cerca una vittoria che manca dal 2022 nei suoi sancta-sanctorum di Bormio e Kitzbuhel. Alex Vinatzer punta alla prima vittoria in coppa del mondo dopo il bronzo mondiale, mentre Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite puntano a fare bene in gigante entrando stabilmente nel primo gruppo. Nella velocità invece Mattia Casse mirerà al podio e alla prima vittoria. Giovanni Franzoni rientra invece dopo l’infortunio di Wengen dello scorso gennaio. Il vincitore della coppa Europa 2022 e di 5 medaglie mondiali juniores dovrà dimostrare ora fra i grandi tutte le qualità mostrate con i pari età.

Le stelle nascenti

Molti i giovani in rampa di lancio che vorranno confermare in stagione le belle cose che si dicono su loro e i risultati ai mondali juniores. Già note le ventenni Zrinka Ljutic, a podio lo scorso anno, e Hanna Aronsson Elfman. Con curiosità si attende il debutto di Lara Colturi.

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La sedicenne figlia dell’olimpionica in superG a Salt Lake City Daniela Ceccarelli, gareggerà per l’Albania dopo la scelta di proseguire con il suo gruppo di lavoro. Anche se non pare precluso il ritorno all’azzurro con il cambio di licenza in futuro. Tra i ragazzi un altro campione juniores è lo svizzero ventenne Livio Hiltbrand, diciassettesimo in superG ad Andorra al suo debutto in coppa.

Non ci resta che augurarvi buona visione. Sarà sicuramente una stagione storica piena di nuovi record.

Matteo Festa

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