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Nulla si crea, nulla si distrugge: Andreja Slokar e il pettorale rosso di Lech

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Quando parli di Slovenia, nello sci, il pensiero va immediatamente a Tina Maze.

Due ori olimpici, quattro Mondiali, una Coppa del Mondo generale con tanto di record di podi in una sola stagione: insomma, un palmarès da far girare la testa a chiunque. Se si vuol far un passo in avanti nel tempo, e rimanere nello staff di Livio Magoni, la mente vola a Meta Hrovat che, dopo aver dominato la categoria juniores, ha provato a sbaragliare la concorrenza in gigante.

In pochi penserebbero, però, ad Andreja Slokar, nuova stella dello sci d’oltre confine, vincitrice “a sorpresa” dell’unico parallelo stagionale, svoltosi a Lech-Zürs, e nuova leader della Coppa del Mondo.

La ventiquattrenne è probabilmente l’immagine simbolo di un inizio di stagione particolare per lo sci alpino femminile che, dopo lo scoppiettante avvio di Soelden, si è trovato a far i conti con le numerose defezioni in vista della prova austriaca. In attesa di conoscere il destino di una disciplina tanto innovativa quanto ancora alla ricerca di una sua vera entità l’atleta, cresciuta nel SK Dol Ajdovscina, non ha perso tempo e ha messo a segno la prima vittoria nel massimo circuito lanciando così un importante segnale alle avversarie.

Andreja Slokar - Podio Parallelo Lech-Zurs 2021

Podio del Parallelo Lech-Zürs. Partendo da sinistra Thea Louise Stjernesund ,Andreja Slokar e Kristin Lysdahl ©Instagram Andreja Slokar

Se qualcuno potrà far notare l’assenza di gran parte delle protagoniste (vedi Shiffrin e Vhlova già con la testa agli slalom di Levi oppure Brignone e Goggia trasferitesi direttamente negli Stati Uniti), la scusa può valere fino a un certo punto vista la determinazione espressa dalla sciatrice cresciuta sulle montagne del Carso. Chiedere alle norvegesi Kristin Lysdahl e Thea Louise Stjernesund che, forti del titolo mondiale conquistato a Cortina d’Ampezzo, si sono dovute arrendere alla rimonta di una Slokar particolarmente determinata.

Se il risultato ottenuto sulle nevi del Vorarlberg può apparire frutto del caso – come avvenuto spesso, in passato, in questa disciplina – la Coppa Europa di speciale conferma l’esatto contrario, tant’è che la giovane allenata da Boštjan Božič ha mancato per una manciata di punti la classifica generale. Il tutto dopo aver rischiato, nel 2019, di dover abbandonare i propri sogni di gloria, complice l’esclusione dalla squadra nazionale a soli ventun’anni: questa prova ha temprato Andreja, capace però di ritrovare il proprio equilibrio al fianco dell’ex tecnico della Bulgaria il quale ha cambiato le tecniche di allenamento, puntando maggiormente sulla sciata in campo libero. Un aspetto non indifferente che ha consentito alla giovane promessa del Circo Bianco di migliorarsi nei tratti di spinta e risalire in pochi mesi sino a montare per due volte sul gradino più alto del podio nel circuito continentale conquistando la maggior parte dei propri punti fra i pali stretti.

Da non sottovalutare nemmeno la testardaggine che contraddistingue la slovena la quale ha superato le incomprensioni con la propria federazione proseguendo per la propria strada e mostrando le proprie doti al grande pubblico in occasione dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo. Nonostante qualche peccato di inesperienza, il talento di Andreja è esploso sulle Dolomiti, dove ha raggiunto la quinta posizione nella disciplina amata, lanciandosi così verso un finale d’annata che l’ha vista attestarsi fra le prime quindici anche in gigante: specialità nella quale aveva mostrato sino a poco tempo prima diverse difficoltà.

Andreja Slokar ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo 2021 – ©Instagram Andreja Slokar

Prima di lanciarsi in paragoni affrettati e improbabili sarà necessario vederla all’opera nella lunga rincorsa che ci condurrà alle Olimpiadi e che vedrà le atlete impegnate in un vero e proprio “tour de force” fra dicembre e gennaio. A Levi non sarà semplice conservare il pettorale rosso, tuttavia se davvero  “il parallelo è la sintesi perfetta fra slalom e gigante”, nei prossimi anni sarà necessario far i conti anche con Andreja Slokar.

Immagine in evidenza ©Agence Zoom

Marco Cangelli
Giornalista presso la testata online "Bergamonews" e direttore della web radio "Radio Statale", sono un appassionato di sport a 360 gradi. Fondatore del format radiofonico "Tribuna Sport" e conduttore del programma "Goalspeaker", spazio dal ciclismo all'atletica leggera, passando per lo sci e gli sport invernali

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