Nkosi Sya-Keleli. Storia di un capitano

Con quanta intensità un rugbista può stringere al petto la palla prima di andare a contatto? Più o meno forte di quanto un bimbo nato e cresciuto a Zwide, sobborgo di Port Elizabeth, possa abbracciare i cuscini poggiati in terra a mo’ di materasso su cui dorme, perché non scappino da tutte le parti? I due corni del dilemma sembrano completamente irrelati tra loro. O, almeno, qui dall’Europa lo sembrano: purtroppo, diversi bambini sudafricani potrebbero agilmente rispondere a questa domanda. Meno scontato è che un’opinione in merito la possieda anche la guida di una delle più blasonate squadre del mondo … Leggi tutto Nkosi Sya-Keleli. Storia di un capitano