Nel 2017 entrambe le wild card della Nfc sono arrivate dalla Nfc South, che quindi ha portato ai playoff tre squadre su quattro. Basta questo per capire quanto sia alto il livello nella division che tra le altre cose comprende tre dei migliori quarterback della lega: Drew Brees, Matt Ryan e Cam Newton.
I New Orleans Saints lo scorso anno si fermarono a pochi secondi dalla finale di Conference in quello che venne poi ribattezzato il Minnesota Miracle. Una delle partite più belle ed emozionanti della stagione, persa per una distrazione fatale di Marcus Williams, cornerback al primo anno che nonostante quell’errore può considerare eccellente la sua stagione d’esordio nella NFL. Stagione da incorniciare così come quella del suo compagno di reparto, il Defensive Rookie of the Year Marshon Lattimore, autore di 5 intercetti e 23 passaggi deviati oltre ad un touchdown.
Entrambi sono ben presto diventati i punti di forza di una difesa giovane e ricca di talento che comprende anche uno dei più forti pass rusher come Cameron Jordan e che insieme a Marcus Davemport (matricola scelta al primo giro da UTSA) a partire dal prossimo settembre potrà far venire il mal di testa a tutte le linee offensive avversarie.
Per quanto riguarda l’attacco invece non ci sono dubbi. Brees resta uno dei QB più forti anche all’alba dei quarant’anni e può contare tra gli altri su Alvin Kamara (Rookie Offensivo dell‘anno, 728 yds e 8 td su corsa, 826 yds e 5 td su ricezione) e Michael Thomas (ricevitore con 2382 yds e 14 td in sole due stagioni da professionista).
L’obiettivo minimo per New Orleans è di ripetere l’ottima stagione 2017, diminuendo gli errori dovuti alla scarsa esperienza delle tante matricole. Se tutto dovesse girare nel verso giusto (infortuni, squalifiche…), non sarà una sorpresa vederli arrivare fino in fondo.
Per farcela dovranno vedersela in primis con gli Atlanta Falcons che dopo il Super Bowl perso in rimonta nel 2016, nell’ultima post season si sono dovuti arrendere agli Eagles poi vincitori del Vince Lombardi Trophy.
L’attacco di Atlanta si presenta come il più eccitante della Nfl. Il già citato Matt Ryan avrà a disposizione un terzetto di ricevitori che sulla carta è senza eguali: oltre alla coppia Julio Jones–Mohamed Sanu va ad aggiungersi il rookie da Alabama Calvin Ridley, mentre sulla terra le corse saranno affidate a Devonta Freeman e Tevin Coleman.
Qualche problema in più dall’altra parte del campo dove non passerà inosservata la perdita al centro della linea difensiva di Dontari Poe (destinazione Carolina), ma restano una certezza le qualità del linebacker Deion Jones (quarto nella lega per tackles, selezionato al Pro Bowl).
I Falcons sono chiamati all’impresa di essere la prima squadra a giocare il Super Bowl in casa, ma il primo passo sarà quello di emergere dalla lotta per la Nfc South e conquistarsi una posizione vantaggiosa nella griglia playoff.
Reduci da una regular season più che positiva, i Carolina Panthers hanno visto terminare la propria corsa nel wild card round, sconfitti piuttosto nettamente proprio dai Saints.
A rinforzare l’attacco sono arrivati i ricevitori Torrey Smith (2 SB vinti, uno con Baltimore e uno con Philadelphia) e DJ Moore (24esima scelta al draft, primo wide receiver) che andranno ad aggiungersi ad uno dei punti fermi, il tight end Greg Olsen. Mentre peserà non poco l’assenza in linea offensiva della guardia Andrew Norwell, fondamentale sia in protezione del quarterback che nell’aprire varchi per le corse.
Oltre alla stella Cam Newton, grandissime doti atletiche che gli permettono di essere letale quando decide di non lanciare e correre con la palla in mano, un altro giocatore dal quale i tifosi di Carolina si aspettano molto è Christian McCaffrey, che nella stagione da rookie ha dimostrato di non essere un semplice running back come del resto testimoniano i suoi numeri: 435 yds e 2 td su corsa contro le 651 yds e 5 td su ricezione.
Se saranno supportati anche dal reparto difensivo (uno dei migliori contro le corse, terzo per numero di sack nel 2017), i Panthers possono puntare a bissare la scorsa stagione e affacciarsi alla post season con qualche legittima speranza.
Chi invece vede le proprie speranze di gloria ridotte al lumicino sono i Tampa Bay Buccaneers, annunciati come squadra del futuro un paio di anni fa e mai veramente in grado di fare quel salto di qualità richiesto per arrivare ai playoff.
L’attacco è totalmente sbilanciato sul gioco aereo grazie a due ricevitori del calibro di Mike Evans e DeSean Jackson e soprattutto alla contemporanea assenza di un running back in grado di dare la giusta credibilità.
A peggiorare la situazione per la franchigia della Florida è arrivata la sospensione di 3 gare per il quarterback Jameis Winston (prima scelta assoluta nel 2015) che sarà quindi sostituito dal discreto Ryan Fitzpatrick.
Per quanto riguarda la difesa, importanti gli innesti in linea di Jason Pierre-Paul (ex stella dei Giants) e Vita Vea (12^ scelta da Washington) che serviranno a migliorare un reparto che per sei partite l’anno si troverà di fronte alcuni tra gli attacchi più pericolosi della lega.
Con i Buccaneers si conclude anche questa terza presentazione. Ma continuate a seguirci, nella prossima toccherà ai Jacksonville Jaguars e ai loro rivali della Afc South.
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