Il ruolo del quarterback viene considerato il più importante nella NFL. Ci sono squadre che sono in grado di sopravvivere all’assenza del loro QB grazie a meccanismi consolidati e al talento distribuito in più reparti. E poi ci sono squadre come i Green Bay Packers il cui rendimento è strettamente legato alle prestazioni di Aaron Rodgers.
L’infortunio alla spalla (frattura della clavicola) di Rodgers ha di fatto chiuso anticipatamente la passata stagione di una formazione che a settembre era tra le più accreditate per il successo finale. E a nulla è servito il rientro disperato a due giornate dal termine per provare a centrare miracolosamente i playoff.
I Packers ci riproveranno quest’anno, intanto in offseason sono arrivati due ottimi tight end come Jimmy Graham e Marcedes Lewis oltre al defensive end Mo Wilkerson.
Le soluzioni offensive principali saranno per le corse il running back con passato da ricevitore Ty Montgomery mentre per il gioco aereo perso Jordy Nelson si farà affidamento sulla coppia Randall Cobb–Davante Adams.
A rinforzare il reparto difensivo (23esima difesa sui lanci nel 2017) sono stati scelti al draft Josh Jackson e Jaire Alexander che con Ha-Ha Clinton Dix potrebbero formare in futuro una secondaria di primissimo livello.
L’obiettivo della stagione per Green Bay è indubbiamente il ritorno ai playoff dove la conquista del fattore campo rappresenta un grande vantaggio (il Lambeau Field è uno degli stadi più freddi degli USA, tanto da essere ribattezzato Frozen Tundra), con la speranza di arrivare a giocarsi un posto al Super Bowl.
Super Bowl solamente sfiorato nel 2017 dai Minnesota Vikings che speravano di essere la prima squadra a giocare la finale nel proprio stadio.
Il dilemma sul ruolo del QB in casa Vikings è stato risolto facilmente: Bridgewater, Keenum e Bradford sono stati ceduti e da Washington è arrivato il pezzo pregiato di questa offseason, Kirk Cousins (84 milioni di dollari nei prossimi 3 anni, tutti garantiti).
L’ex Redskins è certamente un passo in avanti in termini di qualità e potrà contare sul rientro del running back Dalvin Cook oltre alla coppia di ricevitori Adam Thielem–Stefon Diggs.
La difesa è una delle più forti dell’intera NFL. Oltre ai Pro Bowler Everson Griffen (13 sack nel 2017) e Linval Joseph in linea si è aggiunto Sheldon Richardson, mentre sarà interessante vedere l’inserimento del cornerback Mike Hughes in una secondaria di alto livello che comprende tra gli altri Harrison Smith (5 intercetti per lui la scorsa stagione) e Xavier Rhodes.
Sulla carta sarà una bella sfida con Green Bay per la division (sarebbe la terza in quattro anni), ma per Minnesota non ci sono più alibi, è arrivato il momento di concretizzare quanto fatto di buono negli ultimi anni.
Proveranno a inserirsi in questo duello i Detroit Lions guidati dal nuovo head coach Matt Patricia. L’ex defensive coordinator dei Patriots favorirà certamente la crescita di una difesa non proprio tra le migliori della lega.
In attacco Matthew Stafford sembra aver trovato nelle ultime stagioni una buona continuità di rendimento all’interno di un sistema di gioco che prevede quasi esclusivamente il gioco aereo.
In quest’ottica è una manna dal cielo l’arrivo del running back bi campione in carica LeGarrette Blount che potrà così offrire un’alternativa ai lanci che avranno come bersaglio principale Golden Tate e Kenny Golladay.
Difficilmente vedremo i Lions ai playoff ma una stagione attorno al 50% o poco più è ampiamente alla loro portata.
In coda alla Nfc North troviamo i Chicago Bears che nel 2017 hanno chiuso con 5 vittorie e 11 sconfitte. L’incognita principale sarà il rendimento di Mitchell Trubisky, QB al secondo anno che non ha sfigurato nella sua stagione da rookie.
I tifosi dei Bears si aspettano una crescita simile a quella di Wentz con Philadelphia, intanto sono arrivati 3 ricevitori che gli daranno man forte: Allen Robinson, Taylor Gabriel e il rookie Anthony Miller.
La scelta con l’ottava chiamata al draft di Roquan Smith (linebacker da Georgia) va a rinforzare il reparto difensivo già di notevole qualità che al già presente Danny Trevathan ha aggiunto anche i cornerback Will Fuller e Prince Amukamara.
Come per i Lions, i playoff sembrano irraggiungibili ma avvicinarsi al record positivo sarebbe già un bel salto in avanti rispetto alla passata stagione.
Con la Nfc North siamo quasi giunti al termine della presentazione alla stagione che sta per partire, resta solo da analizzare la Afc North dei disastrati Cleveland Browns, al momento la peggior squadra della NFL.
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