È terminato ieri il mondiale di pallavolo maschile, giocato fra Italia e Bulgaria per tutto il mese di Settembre. Dopo il grande spettacolo della Final Six (clicca qui per leggere l’esito del terzo round), le quattro squadre semifinaliste si sono date battaglia per accedere alla finalissima della World Cup e conquistare il titolo di campione del mondo.
1°Semifinale:
Brasile 3-0 Serbia (25-22/25-21/25-22)
La prima semifinale ha visto contrapposte Brasile e Serbia, due squadre che hanno riscontrato diverse difficoltà nel corso della rassegna mondiale ma che alla fine, grazie alla propria caparbietà e al proprio spessore tecnico, sono riuscite a risollevarsi e a raggiungere un traguardo importante. Non c’è stato nulla da fare per gli slavi, che sono stati annientati in 3 set dalla nazionale sudamericana. Atanasijevic e compagni non sono riusciti a difendersi dai colpi di Felipe ‘Lipe’ Fonteles e Lucas Saatkamp, serviti ottimamente dai propri palleggiatori, Bruno De Rezende e William Arjona, che si sono alternati bene confondendo il sistema muro-difesa avversario.
2°Semifinale:
Polonia 3-2 Usa (25-22/20-25/23-25/25-20/15-11)
La gara, fra le due squadre che hanno espresso la miglior pallavolo in questa competizione mondiale, è stata la sfida più emozionante e combattuta delle fasi finali. Sander e compagni hanno mostrato una pallavolo entusiasmante, attenta dal punto di vista tattico ed efficace soprattutto in contrattacco, mentre i polacchi hanno cercato di imporsi soprattutto col servizio e l’attacco. I Campioni del Mondo in carica hanno dimostrato la propria forza rimontando il parziale di 1-2 in favore degli statunitensi, grazie ai colpi poderosi del suo opposto Kurek e del suo capitano-martello Kubiak, e vincendo un match all’ultimo respiro al tie-break. Si può dire che questa semifinale è risultata la “finale anticipata”, il match fra le squadre che più hanno convinto nel corso del mondiale.
Finale 3°/4° Posto:
Serbia 1-3 Usa (25-23/17-25/30-32/19-25)
Gli Stati Uniti, dopo la delusione per la finale mancata per un soffio, si sono imposti nella gara per l’ultimo gradino del podio, trascinati da uno stratosferico Anderson in attacco e da un granitico Holt a muro. Nulla da fare per i guerrieri serbi, che non sono riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco, caratterizzato dalla grande vivacità in difesa e dalla notevole efficacia in attacco, visto soprattutto contro l’Italia nella terza fase.
Finale 1°/2° Posto:
Brasile 0-3 Polonia (26-28/20-25/23-25)
Si replica la finale della precedente edizione del Mondiale di pallavolo, che proprio la Polonia vinse in 4 set. Dopo 4 anni, l’esito finale rimane lo stesso: l’infermabile Polonia travolge con un parziale netto un Brasile comunque combattivo, soprattutto nel primo e nel terzo set. La squadra verdeoro non è riuscita a sopportare l’eccessiva pressione imposta dai polacchi in qualsiasi fondamentale. La nazionale del centro Europa, trascinata da un Kurek straripante al servizio ma soprattutto in attacco, si è dimostrata la squadra più forte, con giocatori completi sia dal punto vista fisico che tecnico. La Polonia vince la World Championship di pallavolo, e conferma il titolo di campione del mondo ottenuto 4 anni fa!
La Polonia di Heynen sale ancora sul tetto del mondo, a seguire sul podio si collocano Brasile e Stati Uniti, mentre fuori dal podio rimangono Serbia, Italia e Russia, con rispettivamente la quarta, la quinta e la sesta posizione.
Premi Individuali:
MVP Finale: Kurek (Polonia)
Miglior Palleggiatore: Christenson (Usa)
Miglior Schiacciatore 1: Kubiak (Polonia)
Miglior Schiacciatore 2: Douglas (Brasile)
Miglior Opposto: Anderson (Usa)
Miglior Centrale 1: Nowakowski (Polonia)
Miglior Centrale 2: Lucas Saatkamp (Brasile)
Miglior Libero: Zatowski (Polonia)
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