Le tre settimane di vacanza per la MotoGP sono passate, è ora di tornare in pista. Ci eravamo lasciati con il G.P di Germania, dominato da Marquez su Rossi e Vinales. Tre settimane in cui i piloti hanno staccato e si sono riposati e preparati per la seconda parte della stagione, quella decisiva che porta alla vittoria mondiale. Ora non si può più sbagliare, gli errori valgono doppio e recuperare diventa difficile. Tutti nuovamente in pista e si riparte dal Gran Premio della Repubblica Ceca, sul circuito situato a Brno.
In origine il circuito era un nastro d’asfalto aperto al traffico quando non c’erano competizioni. Dal 1920 anno di inaugurazione fino al 1986 il circuito ha subito diverse modifiche che lo hanno accorciato sempre di più. Ma dal 1987 è stato costruito un circuito permanente all’interno del vecchio. Anche per le sempre maggiori misure di sicurezza. Negli anni passati si correvano anche gare automobilistiche, Campionato FIA GT e Turismo. Per quel che riguarda le moto oltreché il motomondiale, ci corre il Mondiale anche la Superbike e la SuperSport. Da qualche anno a questa parte le uniche competizioni mondiali che utilizzano questo circuito.
In un circuito che vede tra i vari vincitori anche i campioni del passato come Hailwood e Giacomo Agostini, troviamo la prima vittoria in assoluto nel mondiale di Valentino Rossi, nel lontano 1996 nella classe 125. Una gara particolare per il pilota Yamaha, in cui si è sempre trovato bene.
Ma Marquez arriva alla gara carico e riposato, con i suoi 46 punti di vantaggio sul secondo che è proprio Valentino Rossi. Rossi farà di tutto per riportare alla vittoria la sua Yamaha su una pista amica, una vittoria che manca da troppo tempo al team di Iwata e che può servire ad iniziare ad accorciare quei 46 punti di svantaggio dal pilota Honda. 46 proprio come il suo numero preferito che monta da sempre sulla carena delle sue moto. Ma per Marquez questa è una gara particolare. Non che le altre non lo siano ma domenica correrà la sua gara numero 100 nella classe regina ed è ancor più desideroso di fare bella figura e raggiunge il massimo risultato. In tutte queste gare il pilota Honda Repsol ha portato a casa ben quattro titoli iridati nella classe regina, con il record di essere il più giovane di sempre a conseguirli. Anche il suo compagno Pedrosa, che si ritirerà a fine stagione, è desideroso di correre su questa pista. Una pista in cui si è sempre trovato bene e ha ottenuto ottimi risultati in carriera.
Rossi, Vinales e il team Yamaha faranno di tutto per rovinare la festa a Marquez e la Honda. Ma al momento la moto del pilota campione del Mondo è ancora tecnicamente avanti rispetto a quella di Rossi. Yamaha che continua con le sue difficoltà che si porta dietro da inizio stagione e che non riesce ad eliminare. E qui Marquez ne approfitta con una moto che va bene sotto tutti i punti di vista e che non ha difficoltà con nessuna mescola delle gomme. E anche a livello di elettronica è molto avanti. Rossi e Vinales hanno molto lavoro da fare per recuperare sulle Honda Repsol, sempre che vengano assecondate le loro richieste dai tecnici della Casa madre. Qualcosa dovrebbero portare in questa gara in termine di sviluppi e modifiche. Ma il talento del pilota di Tavullia può sopperire ad alcune di queste mancanze, infatti è secondo in classifica mondiale.
Gara importante anche per Dovizioso che festeggia la numero 100 con la Ducati. Non vince dalla prima gara in Qatar e non ci sarebbe momento migliore per ritrovare la vittoria. Dopo qualche errore e gare opache che lo hanno portato lontano da Marquez capo classifica. Voglioso di recuperare e tentare un finale di stagione che lo porta a giocarsi il mondiale come la scorsa stagione, speranzoso di un esito diverso. Anche Lorenzo arriva bello carico e convinto di fare bene e raccogliere il più possibile su una pista in cui ha vinto per due volte, ma con Yamaha. Morale altro per la squadra Ducati, con i due piloti convinti di fare bene e fiduciosi nella moto. Può avere fatto bene anche il bagno di folla del WDW a Misano in cui i piloti Ducati del presente e del passato hanno dato spettacolo in pista.
Petrucci che guida la Ducati Pramac è alla ricerca di continuità di risultati e di migliorare il quarto posto dello scorso G.P. e anche lui può lottare tra i primi.
Sarà una gara interessante, in cui tutti vogliono fare un ottimo risultato alla ripartenza dopo le vacanze. Con la testa sgombra dal mercato visto che tutti o quasi hanno una moto per la prossima stagione, i piloti possono concentrarsi solo sulla gara. E da questo far venir fuori una gara piena di competitività e spettacolo.
I due “centenari” Marquez e Dovizioso cercheranno di festeggiare con una vittoria, ma altri saranno alla ricerca della vittoria, Rossi in primis e proveranno a rendergli dura la gara.
Da evidenziare il rientro di Morbidelli, che ha saltato Assen e il Sachsenring per la frattura della mano. E lo troveremo alla ricerca di un risultato che gli dia fiducia dopo il rientro.
Le ferie sono finite, tutti in pista per regalarci un grande spettacolo, perché gli appassionati vogliono quello e tocca ai piloti regalarlo.
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