Ciclismo

I vent’anni in gruppo di Domenico Pozzovivo: «Voglio salutare con una top ten al Giro»

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Pronti, partenza, via e il Giro d’Italia 2024 è già da record. Il primo colpo di pedale di Domenico Pozzovivo è storia. Il più anziano in gruppo (41 anni) eguaglia il primato di partecipazioni alla corsa rosa di Wladimiro Panizza nel 1985. Diciotto edizioni in cui Pozzovivo ha visto il ciclismo cambiare, riuscendo sempre a dire la sua, nonostante le tante cadute e sfortune varie. La fatica in sella e quella per rialzarsi, la sofferenza che si trasforma in amore per questo sport. Ci è riuscito sempre, anche quando i medici gli dissero che non sarebbe più tornato in bici, figuriamoci a gareggiare.

Così quando lo scorso anno fu il Covid a fermarlo durante il Giro, Pozzovivo rinviò il ritiro alla stagione successiva. Non poteva finire così. «Ma essere qui dopo venti anni di carriera era un traguardo inimmaginabile. Come eguagliare il record di Panizza, difficilmente raggiungibile nel ciclismo odierno che promuove una maturazione precoce», ci racconta durante l’ultima puntata di Gregari di Lusso. L’entusiasmo cela un pizzico di malinconia, accompagnata, però, da uno sguardo attento verso il futuro.

Pozzovivo, lucano di Montalbano Jonico, è uno dei corridori più eclettici e al gruppo mancherà davvero. Una prima laurea in economia aziendale con una tesi sull’origine della questione meridionale, che si riflette anche sulla geografia del ciclismo italiano («Da quando ho debuttato, non è cambiato nulla»), una seconda che arriverà a ottobre in scienze motorie, discutendo una ricerca sugli intervalli ad alta intensità nella preparazione. Ma oltre all’allenamento fisico, Pozzovivo ci dice che ad essere stato rivoluzionato è anche il contorno, a partire dall’alimentazione. Quasi due mondi diversi, quello in cui Domenico è approdato venti anni fa e quello che saluterà a fine stagione con la stessa maglia, quella della VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Prima c’è un ultimo sogno da realizzare: arrivare a Roma tra i primi dieci della classifica generale del Giro d’Italia.

Premi play per ascoltare l’intervista a Domenico Pozzovivo

Immagine in evidenza: ©VF Group Bardiani-CSF Faizanè, X

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Marco D'Onorio
“Lo sport avrà tanti difetti, ma a differenza della vita nello sport non basta sembrare, bisogna essere" (G. Mura). Fondatore di Vita Sportiva.

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