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Guida alle Final Eight di Coppa Italia 2022

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Due anni dopo, ancora Pesaro, ancora Vitrifrigo Arena. Non ci sarà il pubblico del 2020, quando la Final Eight era stata uno degli ultimi grandi eventi prima dell’arrivo della pandemia, ma dopo l’edizione a porte chiuse del 2021 tornerà un po’ di colore sugli spalti. Non ci sarà la Reyer Venezia, che vinse quell’edizione, rimasta fuori dalle otto al termine del girone d’andata. Tra infortuni e Covid mancherà anche qualche protagonista atteso, e qualche squadra ci arriva col fiato corto, al termine di un periodo pieno di partite ravvicinate.

Quello che non mancherà di certo sarà l’imprevedibilità di un format che rappresenta una delle facce più belle del nostro basket, che per una settimana attira anche l’interesse di buona parte dell’Europa cestistica. Mercoledì 16 febbraio si alzerà il sipario sulla Final Eight di Coppa Italia, e si aprirà la caccia al titolo conquistato lo scorso anno dall’Olimpia Milano, da assegnare nella finalissima di domenica 20.

In questa guida analizziamo il momento di forma delle magnifiche otto e le possibili chiavi di lettura dei quarti di finale, cercando di dare anche delle percentuali per il passaggio del turno.

 

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Milano-Sassari 

Record: Milano 16-2, Sassari 8-9.

Ultime 5: Milano 4-1, Sassari 3-2.

Precedente in campionato: 79-50 Milano.

Ultima edizione: Milano campione, Sassari fuori ai quarti.

I protagonisti: Devon Hall vs Gerald Robinson.

Percentuali: 80-20% Milano.

 

Prima in classifica in campionato, terza in Eurolega, miglior difesa, possibilità di rinunciare a Hines e Rodríguez senza risentirne: basterebbe questo per presentare l’Olimpia Milano, che arriva a Pesaro per difendere il titolo dell’anno scorso.

In Serie A la squadra di Messina procede col pilota automatico, ma in una competizione come le Final Eight servirà la miglior versione dell’Olimpia e dei suoi leader per non complicarsi la vita e rispettare i pronostici.

Milano difenderà il titolo conquistato nel 2021 in finale contro Pesaro – ©️ Ciamillo

L’incrocio dei quarti invita all’ottimismo, perché Sassari è uscita solo domenica dalla quarantena, dopo l’ultima partita disputata il 30 gennaio. Al momento, stando alle parole di Bucchi in conferenza stampa, non si ha l’esatto termometro della situazione, per una squadra che in condizioni normali potrebbe dare parecchio fastidio a chiunque. Dall’arrivo del nuovo coach la Dinamo ha cambiato marcia, centrando in extremis un piazzamento nelle otto dopo un inizio di stagione molto negativo.

 

In campo il fattore differenziale è indiscutibilmente Gerald Robinson, che con 17.8 punti e 8.6 assists ha guidato la Dinamo a cinque vittorie nelle otto partite giocate dopo il suo arrivo.

In casa Olimpia è difficile scegliere un solo protagonista, ma la più grande sorpresa è stata sicuramente Devon Hall. L’ex Bamberg ha avuto un impatto decisamente superiore alle aspettative, e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nel weekend pesarese.

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Trento-Brescia 

Record: Trento 9-9, Brescia 12-7.

Ultime 5: Trento 1-4, Brescia 5-0.

Precedente in campionato: 78-72 Trento.

Ultima edizione: Trento non presente, Brescia non presente. 

I protagonisti: Diego Flaccadori vs Amedeo Della Valle.

Percentuali: 60-40% Brescia.

 

Trento è stata per buona parte del girone d’andata la squadra più solida alle spalle delle inarrivabili Milano e Virtus Bologna, staccando il biglietto per le Final Eight, a cui non arrivava dal 2016, come quarta testa di serie.

Il 2022 però è stato finora nerissimo per la squadra di Lele Molin, che ha risentito particolarmente del focolaio Covid. Da gennaio in poi infatti è arrivato un solo successo in dodici uscite tra campionato ed Eurocup. 

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Nell’ultima di campionato contro Tortona, solo 50 punti segnati col 33% dal campo e 2/20 da tre per l’Aquila – Credits Dolomiti Energia Trento Twitter

Andamento opposto a quello della Leonessa: partenza a rilento con solo tre vittorie nelle prime nove, panchina di Alessandro Magro messa in discussione, prima di trovare la quadra giusta da novembre in poi. L’attuale striscia di otto successi in fila vale il terzo posto in classifica e una grande iniezione di fiducia in vista della Coppa Italia.

Trento-Brescia è anche il faccia a faccia tra due dei migliori italiani del campionato: Diego Flaccadori nel suo nuovo ruolo da playmaker si è imposto come leader tecnico e spirituale dell’Aquila. Amedeo Della Valle invece è semplicemente l’MVP del campionato fino a questo momento: lui e Mitrou Long producono quasi 38 punti e 40 di valutazione combinati.

Se dovessero trovare anche alla Vitrifrigo Arena le stesse serate di grazia dell’ultimo mese, Brescia sarà un osso durissimo per tutti, a cominciare da una Trento nel peggior momento della sua stagione.

Alessandro Magro: Della Valle-Mitrou Long? Li paragono a McIntyre-Kaukenas

I soliti sospetti: Naz Mitrou Long e Amedeo Della Valle, i trascinatori della Germani – ©️ CIAMILLO-CASTORIA

 

Trieste-Tortona 

Record: Trieste 10-8, Tortona 10-9.

Ultime 5: Trieste 2-3, Tortona 3-2.

Precedente in campionato: 88-57 Trieste.

Ultima edizione: Trieste fuori ai quarti, Tortona non presente.

I protagonisti: Adrian Banks, JP Macura.

Percentuali: 55-45% Tortona.

 

Si parla sempre poco di Trieste, che però fino a questo momento è stata la più costante tra le squadre in lotta per i playoff. Coach Ciani è riuscito a costruire un sistema di gioco che premia il lavoro collettivo, definendo molto bene le responsabilità dei vari interpreti. Proprio per questo la squadra non ha accusato troppo il contraccolpo dell’addio improvviso di capitan Fernández, tornato in Argentina per motivi personali.

Si è parlato sicuramente di più di Tortona, una neopromossa atipica per budget e ambizioni, che ha centrato un importante obiettivo con la qualificazione alle Final Eight. La squadra di Ramondino ha un gioco molto imprevedibile, che si riflette anche sui risultati altalenanti, e nelle giornate migliori può battere chiunque.

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Due squadre molto diverse, il cui spirito è incarnato alla perfezione dalle rispettive guardie. Adrian Banks sta guidando Trieste dall’alto della sua esperienza, ed è tornato molto vicino ai suoi livelli di Brindisi dopo la parentesi negativa in maglia Fortitudo.

Al contrario, JP Macura è un rookie per il nostro campionato, che si sta facendo conoscere come un tiratore di striscia, capace di accendersi in qualsiasi momento e di prendersi la responsabilità dei tiri pesanti.

Potrebbe essere questo l’incrocio più equilibrato, ma Tortona sembra avere le caratteristiche giuste per esaltarsi in una manifestazione di questo tipo.

Virtus Bologna-Brindisi 

Record: Virtus 15-3, Brindisi 10-9.

Ultime 5: Virtus 5-0, Brindisi 3-2.

Precedenti in campionato: 90-82 e 83-76 Virtus.

Ultima edizione: Virtus fuori ai quarti, Brindisi in semifinale.

I protagonisti: Amar Alibegović e Raphael Gaspardo.

Percentuali: 60-40% Virtus.

 

Da quando sono tornate ai vertici del nostro basket, le V Nere non hanno ancora trovato il feeling con le Final Eight, con due eliminazioni consecutive al primo turno per mano di Venezia.

Inoltre questa stagione sembra essere maledetta per gli uomini di Scariolo, tormentati dagli infortuni, su tutti quelli di Udoh e Abass, che dovevano essere due dei perni nella metà campo difensiva.

Dovrebbero recuperare invece Harvey e Teodosić, due valori aggiunti non da poco a una squadra che nell’ultimo mese si è accesa solo a sprazzi. Quando lo ha fatto però è stata dominante in difesa e in transizione, come successo proprio nell’ultima sfida contro Brindisi. 

La squadra di Vitucci sta faticando più del previsto in campionato, complici soprattutto le scarse prestazioni di alcuni degli stranieri che avrebbero dovuto fare la differenza. Tra questi il playmaker Josh Perkins, tagliato e non ancora sostituito.

Ci si dovrà affidare dunque soprattutto a Nick Perkins, uno dei migliori centri del campionato, e al rientrante Zanelli in cabina di regia. Nel frattempo, si cercherà di inserire a pieno regime negli schemi il nuovo arrivato Alessandro Gentile.

In un contesto di relativa incertezza per entrambe a livello di uomini chiave, potrebbe venire fuori qualche protagonista inatteso. Alibegović e Gaspardo sono giocatori per certi versi simili, non appariscenti ma fondamentali per i rispettivi allenatori per intensità sui due lati del campo. Potrebbe essere uno di loro a decidere una sfida in cui il supporting cast e il nucleo di italiani delle due squadre può fare la differenza.

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7 dei 24 convocati da Meo Sacchetti per le prossime partite di qualificazione ai mondiali provengono da Virtus Bologna e Brindisi: incroci azzurri sul parquet di Pesaro – Credits Italbasket twitter

Il programma

Mercoledì 16 Febbraio

Ore 18 A|X Armani Exchange Olimpia Milano-Banco di Sardegna Sassari

Ore 20:45 Dolomiti Energia Trentino-Germani Brescia

Giovedì 17 Febbraio

Ore 18 Allianz Pallacanestro Trieste-Bertram Derthona Tortona

Ore 20:45 Segafredo Virtus Bologna-Happy Casa Brindisi

Sabato 19 Febbraio

Ore 18:15 vincente Milano-Sassari vs. vincente Trento-Brescia

Ore 21 vincente Trieste-Tortona vs. vincente Virtus Bologna-Brindisi

Domenica 20 Febbraio

Ore 18 Finale

 

Giovanni Valenzasca

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