Possiamo dirlo ufficialmente: Filippo Tortu è tra gli sprinter più forti al mondo del momento. Con l’incredibile prestazione di ieri sera, entra e scala la top ten dei migliori tempi corsi quest’anno. Ha fatto segnare 9.99 sul cronometro di Madrid, terminando la gara dietro al cinese Su Bingtian. Dopo performance sempre migliori, ce lo aspettavamo tutti che prima o poi abbattesse la barriera dei 10″. Così facendo ha anche strappato il record italiano al mitico Pietro Mennea, che sicuramente, da lassù, sarà orgoglioso del ragazzo sardo.
“Ho cercato di portare in alto il nome dell’Italia” e caro Filippo ci sei riuscito. Fino all’anno scorso era impensabile che un azzurro, il quale non rappresenta certo la figura del classico sprinter, arrivasse a questi livelli. Visto anche il brutto periodo che l’atletica italiana sta vivendo, il 9.99 di Tortu è più di un record. Il talento di questo ragazzo può far davvero bene ad un movimento intero. Peccato, che il tutto sia avvenuto senza la diretta di nessuna tv italiana. Bisogna sfruttare anche i mezzi di comunicazione per far rinascere l’atletica azzurra, e quale modo migliore se non trasmettere il record italiano in televisione?
La domanda che ora tutti si pongono è fino a dove il giovane velocista italiano possa arrivare. Il record nazionale è stato un grande traguardo, ma deve essere un punto di partenza, dato che il gioiellino azzurro ha solamente 20 anni. L’obiettivo stagionale, come ha ribadito più volte Filippo, rimangono gli Europei, in programma a Berlino ad inizio Agosto. La concorrenza non manca, ma la finale è certamente alla sua portata. Per il podio il discorso comincia a farsi più complicato. I nomi dei francesi Vicaut e Lemaitre, i britannici Gemili e Hughes, il turco Guliyev, campione del mondo in carica dei 200, incutono timore. Tortu ha tutte le capacità per fare bene ed è in grado di migliorarsi ancora molto. Il sogno è appena cominciato.
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