Fanta VS

FantaVS: Udinese, un attaccante per completare il mercato

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Dopo una stagione dall’andamento quasi schizofrenico (9 risultati utili consecutivi tra fine novembre e febbraio seguiti da ben 10 sconfitte in fila; 3 allenatori differenti sedutisi sulla panchina), l’Udinese cerca di trovare una certa regolarità di risultati che la possa portare ad un campionato tranquillo.

A cercare di portare questa regolarità dovrà pensarci il nuovo mister friulano, Julio Velazquez, giovane tecnico spagnolo, sconosciuto ai più, che lo scorso anno ha allenato l’Alcorcon, nella Segunda Division in Spagna. Anche se molto giovane (36 anni), Velazquez ha alle spalle già dieci anni di panchine nelle serie minori tra Spagna e Portogallo, ed è stato anche l’allenatore del Villarreal B.

Il Modulo: 4-2-3-1

Le prime uscite stagionali della squadra friulana hanno visto come modulo di riferimento il 4-2-3-1; un calcio propositivo e a tratti anche divertente. Infatti il neotecnico bianconero ha già sostenuto di essere un “sarriano” e di ispirarsi quindi ad un sistema di gioco offensivo basato sul possesso palla.

Tra i pali c’è stata una vera rivoluzione rispetto alla scorsa stagione; il titolare dovrebbe essere Musso (prelevato dal Racing Club) ma non va comunque dimenticato Nicolas che conosce già la nostra serie A. In difesa sulle fasce possono giostrare Samir e Larsen, senza dimenticare un elemento come Adnan, reduce da un buon campionato. Al centro, il compagno del confermato Nuytinck dovrebbe essere il tunisino Opoku (fisico possente e molto forte nel gioco aereo).

In mediana, a proteggere il tridente dietro la punta, abbondano le scelte; l’opzione più probabile prevede la coppia Mandragora e Fofana; a cui possono dare il cambio i vari Balic, Halfredsson e l’esperto Valon Behrami.

Chi avrà il compito di essere di supporto all’unica punta sono i 3 trequartisti di qualità scelti da Velazquez; l’argentino ex-Huracan Pussetto, Barak e Rodrigo De Paul. Questi ultimi due soprattutto saranno chiamati a confermarsi elementi chiave della compagine friulana.

Davanti come unica punta giostrerà, ad oggi (perchè circolano ormai da tempo parecchi nomi per il ruolo di punta centrale tra cui soprattutto Lapadula, Borriello e notizia di ultima ora anche Kean), Kevin Lasagna.

 

Da prendere

Anche se, come detto, si susseguono ormai da tempo parecchi nomi per il ruolo di attaccante, noi punteremmo ancora su Kevin Lasagna. Reduce da una ottima stagione 2017-2018 condita da 12 gol in campionato e 14 in totale, l’attaccante lombardo, a 26 anni, potrebbe davvero consacrarsi come punta prolifica ma anche di movimento su tutto il fronte offensivo, un attaccante moderno come desiderano e amano molti allenatori.

 

La scommessa

Diciamo due nomi: Mandragora e Barak. Non sono due sconosciuti ma entrambi hanno il non facile compito di doversi confermare dopo il campionato scorso. Il primo, che è capitano dell’Italia under 21, per fare il definitivo salto di qualità e diventare quindi uno dei centrocampisti su cui puntare per il nostro neo ct Mancini; e il secondo per dimostrare che le 34 presenze con ben 7 gol della passata stagione sono solo il punto da cui partire per questo giocatore ceco dall’innata dote di inserimenti nello spazio e dal buon tiro da fuori area.

 

Da evitare

Il portiere è ruolo difficile e delicato; inoltre in terra friulana, dall’addio di Handanovic, si sono succeduti diversi estremi difensori ma nessuno dei quali ha mai offerto le necessarie garanzie per dare sicurezza a tutto il reparto. Il semi sconosciuto Musso potrebbe essere l’ennesimo cilindro uscito dal cappello dei dirigenti friulani, ma ribadendo la particolarità del ruolo, noi andremmo su altri profili.

 

 

 

 

 

 

 

Marco De Girolamo

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