Dopo essersi salvato all’ultima giornata dello scorso campionato, il Cagliari si presenta a due settimane dalla prima giornata della stagione 2018-2019 con il cartello “lavori in corso” ben esposto.
La certezza assoluta della squadra sarda siede in panchina; il presidente Giulini, dopo aver concluso il rapporto con l’ex tecnico Diego Lopez, ha affidato il timone del comando a Rolando Maran, esperto allenatore capace di ottimi campionati a Catania e soprattutto Verona sponda Chievo.
Proprio in terra veneta, il tecnico trentino ha consolidato la sua fama di allenatore esperto. Con 201 panchine in Serie A, Maran è un tecnico duttile che sa esaltare le caratteristiche della rosa a disposizione.
Qualche tifoso purista ha un pò storto il naso per la scelta della società, forse prevedendo una lunga sfilza di 0-0 e 1-1, ma il curriculum di Maran parla chiaro, con lui la salvezza è garantita, e questo sarà l’obiettivo del Cagliari anche per la stagione 2018-2019.
La campagna acquisti principale, fino ad ora, ha portato in dote al nuovo tecnico l’esperto terzino, ex capitano dello Shakhtar Donetsk, Darijo Srna, il centrocampista centrale Bradaric proveniente dal Bordeaux e il fidato luogotenente di centrocampo di Maran, Lucas Castro. Proprio quest’ultimo sarà portato a suggerire i ritmi del centrocampo cagliaritano ai nuovi compagni, ben sapendo cosa il nuovo tecnico chiede ai giocatori in quel ruolo.
Con il calciomercato ancora in pieno svolgimento, la domanda che tutti i tifosi rossoblu si fanno (e se la fa anche Maran) è se vedranno ancora esibirsi, alla Sardegna Arena, il talento di Nicolò Barella. Chiaramente in terra sarda tutti se lo augurano, almeno ancora per una stagione, ma si sa che alcuni top club spingono per avere subito tra le loro fila il promettentissimo classe ’97. Staremo quindi a vedere in questi ultimi, caldissimi, giorni di trattative.
Il modulo: 4-3-1-2
Maran dovrebbe schierare la sua squadra con la classica difesa a 4, suo marchio di fabbrica, con i confermati Lykogiannis, Ceppitelli e Romagna più il nuovo arrivo Srna, davanti all’ottimo Cragno.
I tre di centrocampo, come accennato in precedenza, saranno Castro, Barella e Bradaric; con l’esperto leader Luca Cigarini pronto a subentrare in caso di necessità.
In attacco, dietro al confermato tandem Pavoletti/Farias, agirà Ionita. Questo al momento. Perchè ancora non si sa la sorte che toccherà allo squalificato Joao Pedro. Proprio oggi (6 agosto 2018) ci dovrebbe essere la sentenza definitiva in merito al ritrovamento nelle sue urine di un diuretico proibito (l’idroclorotiazide). La sospensione potrebbe essere o di 6 mesi (che scadrebbero nel gennaio 2019) oppure di ben 4 anni. In quest’ultimo caso il presidente Giulini si metterebbe a caccia di un nuovo trequartista, richiesto a gran voce da Maran (si parla di un interessamento per Saponara della Fiorentina). Non dimenticando che anche Castro potrebbe ricoprire quella posizione, con l’inserimento di Cigarini in mediana.
La scommessa: dopo una prima stagione di ambientamento, Leonardo Pavoletti potrebbe, a suon di gol, trascinare il Cagliari in posizioni più tranquille rispetto alla zona calda. E’ indubbio che per una formazione che si deve salvare, un attaccante di questo calibro è un lusso non da poco, il toscano lo sa e ha nelle corde quei 15 gol che consentirebbero ai sardi un campionato tranquillo.
Da prendere: Lucas Castro è una sicurezza; Maran lo ha fortemente voluto perchè sa che questo giocatore argentino di grande temperamento è capace di unire molto bene le due fasi garantendo, quindi, oltre che un ottimo filtro a centrocampo, anche una dote di 5-6 gol che sono una cifra di tutto rispetto per un centrocampista.
Da evitare: guardando l’ultimo campionato, Diego Farias,fantacalcisticamente parlando, come attaccante sarebbe totalmente da evitare; 1 gol su 26 presenze sono il suo bottino da visita. Troppo pochi anche per un attaccante di riserva. Per tornare ad essere “appetibile” dovrebbe almeno ripetere i 7 centri della stagione 2016-2017.
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