L’atleta del mese di Luglio secondo Vita Sportiva è stato Fabio Quartararo che nel sondaggio organizzato sui nostri social ha sconfitto niente meno che Lewis Hamilton in finale.
Lui, che probabilmente è l’uomo del momento anche e non solo per i nostri fan, in queste ore è impegnato sul circuito di Brno, nel quale grazie alla pesantissima assenza di Marc Marquez in Repubblica Ceca, il fuoriclasse francese potrebbe allungare ulteriormente nel Mondiale Piloti della MotoGP. Andiamo a conoscere meglio la sua carriera.
Gli inizi
Nato a Nizza in Francia il 20 aprile 1999 ma di origini siciliane, Fabio è cresciuto sportivamente in Spagna dove si è tolto tante soddisfazioni partecipando alla Promovelocidad Cup e alla Pre Moto3 rispettivamente nel 2008 e nel 2012, vincendo in entrambe le categorie.
.@FabioQ20 apadrinó a los talentos de la Promo RACC en la celebración de la Copa Catalana de Promovelocidad @ClubRACC pic.twitter.com/p04CweEYwh
— Monlau Repsol Technical School (@MonlauRepsol) December 12, 2014
Successivamente, vincendo il CEV (Campionato Spagnolo di Velocità), il francese è diventato anche il più giovane pilota a raggiungere tale traguardo a soli 14 anni. Proprio per i risultati raggiunti in giovane età, sin dall’esordio in Moto3, tante aspettative vennero riposte in Quartararo. Anzi, forse troppe.
Purtroppo il francese nelle classi minori del Motomondiale ha fatto una tremenda fatica a cavallo tra la Moto3 e la Moto2, difatti mai incidendo seriamente. La MotoGP, per lui, sembrava essere soltanto un lontano, inarrivabile miraggio. Ci eravamo, dunque, tutti sbagliati sul suo conto?
🏍️ #MotoGP | #PetronasSRT
Svelata la livrea del Petronas Sic Racing Team, new entry in MotoGP che si presenta ai nastri di partenza con una coppia di piloti giovanissima.
Franco Morbidelli 🇮🇹 e Fabio Quartararo 🇫🇷 sono pronti a dare battaglia in sella alla loro Yamaha! pic.twitter.com/FuAUvFXP0q
— Vita Sportiva (@vitasportivait) January 28, 2019
MotoGP, che sorpresa
Natale porta regali e anche, a volte, l’opportunità della vita. Fu così per Fabio Quartararo, che ebbe l’occasione di debuttare in MotoGP nel 2019. E a dir la verità anche un po’ a sorpresa. Nessuno lo sapeva ancora, ma quello che per molti rappresentava un debutto prematuro, si rivelò decisamente tutt’altro. Il franco-ispanico-siciliano difatti stupisce a dir poco in Yamaha Petronas. È vero che non vince nemmeno una gara, venendo beffato praticamente ogni volta dal cannibale per eccellenza Marc Marquez, ma alla guida della sua moto stupisce e rapisce i cuori di molti, se non di tutti gli appassionati di moto.
Arrivano per Quartararo comunque consolazioni: podi, pole position e tante sfide emozionanti con Re Marquez che tanto male hanno fatto al morale ma bene alla crescita del ragazzo, oltre ad una quinta posizione in campionato a dir poco sorprendente che rimane, ad oggi, anche il miglior risultato nel Motomondiale per il pilota francese.
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🗓 20 ottobre
Fabio #Quartararo 🇫🇷 premiato come rookie dell’anno.
Al suo primo anno nella classe regina agguanta 6 pole e 7 podi.
Stagione superlativa! pic.twitter.com/zvMXw8mUxJ
— Vita Sportiva (@vitasportivait) December 26, 2019
E nel 2020? Lui, ancora in Yamaha Petronas, è attualmente il leader del Mondiale, attendendo il più che mai attuale GP della Repubblica Ceca in quel di Brno. Rimane importante l’assenza di Marc Marquez, certo, ma il giovane Fabio si sta dimostrando assolutamente all’altezza della pressione che comporta essere leader e non secondi, Campioni e non promesse. Tutto questo nonostante avversari molto più esperti di lui, tutto questo nonostante i 21 anni. L’obiettivo, nemmeno a dirlo, è quello di levarsi di dosso la nomea di giovane promessa per passare al certificato assolutamente astratto di pilota affermato. Ce la farà? È ancora presto per dirlo. Intanto, probabilmente non a caso, è l’uomo del momento. E noi, che duri o non duri, godiamocelo.
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