F1 Academy e Charlotte Tilbury: per un futuro più egualitario

Nel panorama del Motorsport la sfida all’eguaglianza delle opportunità è da sempre argomento di grande discussione. E per incoraggiare le donne ad entrare nel mondo delle corse automobilistiche nel 2019 viene istituito il campionato W Series che però vedrà la sua ultima edizione, per problemi di budget, nel 2022.

Successivamente nel 2023 nasce la F1 Academy: campionato di corse monoposto tutto al femminile fondato dalla stessa Formula 1 con Susie Wolff come managing director. L’obbiettivo è quello di integrare le giovani ragazze provenienti direttamente dai kart, formando e dando loro la possibilità di crescere al fine di poter approdare in categorie superiori, quali la F4 e la F3. Con la speranza un giorno di raggiungere la categoria regina.

L’enorme lacuna che la nuova categoria punta a colmare è la disparità d’esperienza che le giovani si ritrovano ad avere in circuito rispetto ai loro coetanei. Si intende creare un ulteriore percorso in supporto fisico e mentale alla nuova generazione di giovani donne: correndo in questo ambiente potranno acquisire competenze essenziali grazie alla notevole quantità di tempo che trascorreranno in pista, oltre che all’accesso a test e gare.

Un nuovo orizzonte: F1 Academy e il domani

Il 2024 segna un traguardo significativo ed un notevole passo avanti per la categoria. Nel secondo anno dalla sua creazione viene annunciato che ad ogni team di F1 sarà richiesto di sostenere una partecipante della serie femminile. A partire da questa stagione infatti saranno 10 di 15 le ragazze supportate ufficialmente da un team, e ad avere ciascuna la propria corrispondente livrea con tanto di colori e logo sulla medesima vettura, a sottolineare l’impegno verso la causa. Il coinvolgimento diretto sarà quindi di portata globale dando più visibilità e possibilità di sviluppo alla figura femminile nel Motorsport.

Tra le rimanenti 5, che saranno supportate da altri partner, Lola Lovinfosse è la prima a firmare con la Rodin Motorsport supportata da Charlotte Tilbury. La pilota francese diventa così anche la prima sponsorizzata da un marchio di cosmetici.

Lola Lovinfosse, una firma che cambia le carte in tavola

Spostatasi dal team Campos Racing a Rodin Motorsport e sponsorizzata da Charlotte Tilbury, Lola Lovinfosse arriva da una stagione nella quale è riuscita ad aggiudicarsi il podio soltanto tre volte: al debutto in gara 2 al Red Bull-Ring ed infine in gara 1 e gara 3 a Le Castellet, ma chiudendo poi in decima posizione. Si preannuncia una delle protagoniste della stagione 2024.

Nativa di Rouen, 18 anni, Lola Lovinfosse inizia la sua carriera nei kart nel 2018 per progredire nel 2020 e prendere parte al Campionato spagnolo F4. Successivamente tenterà un test per la categoria W Series in Arizona, continuando però a competere in F4. Nel 2023 approda in F1 Academy per la sua prima stagione.

Nel 2024 sarà in vettura numero 3: livrea, casco e tuta da corsa caratterizzati dal marchio di cosmetici. Non solo da icona Charlotte Tilbury Hot Lips e scelta del colore, ma anche dal mantra “Make-up your destiny” (Componi il tuo destino). Con un anno di esperienza alle spalle e l’opportunità di contribuire allo sviluppo di questa sfida, portando anche più rappresentanza in pista, ci si aspettano un grande impegno e maggiori risultati dalla francese.

Un obbiettivo comune, una collaborazione che fa la storia

La partnership tra Charlotte Tilbury, noto marchio di cosmetici, ed F1 Academy si fonda su uno scopo ed una visione strettamente comuni. Responsabilizzare, ispirare fiducia ed incoraggiare le giovani donne a seguire i loro sogni. Si tratta infatti della prima collaborazione da parte di un marchio di cosmetici interamente fondato da donne, che diventa anche partner ufficiale.

«Il motorsport ha un enorme seguito femminile e i piloti della F1 Academy stanno già aumentando la rappresentanza e la diversità nello sport. Con questa partnership, utilizzeremo la nostra piattaforma globale per elevare questa nuova generazione di giovani donne pilota impavide e aprire il mondo tradizionalmente dominato dagli uomini degli sport motoristici a giovani donne ancora più talentuose». Ha dichiarato Charlotte Tilbury, la fondatrice e amministratrice delegata dell’omonima azienda, sottolineando il sostegno per la creazione di una nuova realtà più equa e rappresentativa.

Osate sognare è anche il semplice ma grande messaggio che emerge dalle parole di Susie Wolff: «La nostra missione è trasformare l’accesso al nostro sport, celebrare le donne pioniere all’avanguardia nel nostro settore e ispirare una nuova generazione di giovani donne a intraprendere una carriera nel Motorsport».

Immagine in evidenza: ©Off Track, X