Astri NascentiPattinaggio artistico

Daniel Grassl: zitto zitto, quatto quatto, verso Pechino 2022

0

Il suo talento, carisma e tecnica non sono mai stati messi in dubbio. Tantomeno il suo essere un astro nascente del pattinaggio di figura.

Daniel Grassl è il protagonista di questo articolo di “Astri Nascenti” e quale miglior occasione per raccontare di lui dopo la straordinaria medaglia d’argento ai recenti campionati europei 2022 a Tallinn, Estonia.

Classe 2002, originario dell’Alto Adige e precisamente di Merano, Daniel inizia a pattinare nel 2009 e dopo soli tre anni si affaccia già a competizioni e trofei internazionali.

Nel 2013 si trasferisce ad Egna, in provincia di Bolzano, per allenarsi con Lorenzo Magri, allenatore affermato nel panorama mondiale del pattinaggio di figura.

Daniel Grassl (sinistra) e Lorenzo Magri (destra)

Questa scelta si rivelerà decisiva per il futuro di Daniel. Il sodalizio col suo allenatore lo fa debuttare nella categoria “juniores” già nella stagione 2015-2016, conquistando il terzo posto al Lombardy Trophy e la prima posizione ai campionati italiani.

Nel 2016 inizia a prendere parte al circuito dei Grand Prix junior della International Skating Union (ISU). Porta a casa due ottimi settimi posti sia in Francia che in Giappone e si riconferma campione italiano per la seconda volta alle gare nazionali.

Sempre nello stesso anno, Daniel fa il suo ingresso nel mondo senior conquistando due medaglie d’oro alla Golden Bear di Zagabria e all’Ice Challenge di Graz.

La stella Grassl comincia a splendere nel 2017, quando, di nuovo alla Golden Bear di Zagabria, supera per la sua prima volta in carriera i 200 punti e completa con successo un quadruplo luz, diventando il pattinatore più giovane ad aver eseguito questo salto in una competizione internazionale.

Nel 2018, bronzo al Grand Prix juniores in Slovacchia e nuovamente medaglia d’oro al Golden Bear a Zagabria, dove atterra un quadruplo loop e diventa il primo pattinatore europeo a chiudere correttamente questo esercizio.

A dicembre conquista il titolo italiano superando di quasi cinque punti il connazionale Matteo Rizzo e guadagnandosi un posto ai campionati europei 2019 a cui si classificherà sesto overall.

La stagione 2019 e 2020 si apre con l’inizio della collaborazione con Benoît Richaud, noto coreografo di pattinaggio.

Da sinistra, Daniel Grassl, Lorenzo Magri, Benoît Richaud, Niccolò Frangipani (pattinatore italiano)

Sfrutta la sua partecipazione ai Grand Prix juniores, la Challenger Series e diversi trofei internazionali per testare i suoi nuovi programmi, i quali lo porteranno a lottare e conquistare nuovamente il titolo di campione italiano e un fantastico quarto posto al campionato europeo di Graz nel gennaio 2020.

C’è qualcosa che ancora si fa attendere: la partecipazione ad un campionato mondiale. Già. Daniel avrebbe dovuto portare il tricolore italiano ai campionati del mondo 2020 a Montreal ma, a causa della pandemia da covid-19, l’organizzazione ha deciso di annullare l’evento.

La stagione 2020-2021 diventa un vero e proprio terno al lotto: tra lockdown e infortuni, anche Daniel non ha passato mesi facili di preparazione.

A dicembre 2020, conquista ugualmente il suo terzo titolo italiano senior e strappa un pass diretto per i mondiali di Stoccolma del 2021, dove si classifica dodicesimo e, insieme a Matteo Rizzo, qualificano due posti nella categoria maschile per le Olimpiadi di Pechino 2022.

L’anno a cavallo tra il 2020 e il 2021 è l’anno dove Daniel ha confermato tutte le previsioni fatte fino a quel momento da parte di tecnici, giornalisti e appassionati. Vince il Lombardy Trophy (inserito nella Challenger Series ISU); fa il debutto nei Grand Prix senior classificandosi settimo a Skate America, terzo alla Cup of China e secondo alla Warsaw Cup.

Daniel Grassl ai Campionati Italiani 2021

Al Palavela di Torino, si riconferma per la quarta volta campione italiano senior e vola diretto agli europei 2022 a Tallinn, dove, come accennato, conquista una straordinaria medaglia d’argento, spodestando non uno ma ben due atleti russi.

Con ques’ultima impresa, Daniel stabilisce due nuovi record italiani: punteggio più alto complessivo con 274,48 punti e nel programma libero con 182,73.

Daniel Grassl versione 2021/2022 è il risultato di anni di lavoro, preparazione e dedizione nei quali ha limato difetti, migliorato la tecnica e completato la prima fase di sviluppo per arrivare ad esprimere al massimo il suo talento su due lame.
Daniel si presenta ora come un pattinatore a tutto tondo. La sua mancanza di consistenza nella parte “components” (parte artistica del pattinaggio di figura, nonché del punteggio) è stata la cosa su cui era più carente, bensì la tecnica fosse già eccellente. Seguito da fuoriclasse come Lorenzo Magri e Benoit Richaud, non si è tirato indietro e ha perseverato nella correzione, apprendimento e costruzione della sua personalità atletica, ora inconfondibile e solida.

Daniel Grassl ai Campionati Europei 2022

La storia di questo giovane pattinatore sembra il racconto di una favola, una storia in salita di come un atleta riconosca il suo valore e lo voglia esprimere al meglio per dare giustizia al proprio potenziale.

È pronto. E ora la stella chiamata Daniel Grassl punta dritto verso un’unica meta, la stella polare dello sport: le Olimpiadi di Pechino 2022.

Asia Özaksun
Sono Asia, ho 20 anni e vivo a Milano. Studio "Comunicazione, media e pubblicità" e intanto mi diletto nella scrittura di articoli sportivi sulla Formula 1 e pattinaggio artistico a rotelle.

Comments

Comments are closed.

Login/Sign up