Atletica

Da Donetsk 2013 ad oggi: i 400m azzurri – Parte III

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La Nazionale giovanile di atletica spesso si è distinta per la numerosa partecipazione agli eventi internazionali. In più occasioni è stato detto che tali manifestazioni avrebbero rappresentato un’importante tappa di passaggio per i ragazzi che in futuro sarebbero diventati i migliori atleti d’Italia. È stato davvero così? Questi talenti in erba si sono poi rivelati futuri campioni?

Questo è il terzo di una serie di articoli (qui la prima parte e qui la seconda) in cui proveremo ad indagare se i talenti del 2013 della categoria allievi (under 18) si sono poi affermati come atleti d’élite da adulti. Per selezionare i giovani messi sotto la lente d’ingrandimento sono stati presi come riferimento i campionati del mondo allievi del 2013 svolti a Donetsk (Ucraina). In tale evento i convocati italiani furono sessantacinque: trentacinque ragazzi e trenta ragazze.

Stavolta il focus è incentrato sui quattrocentisti. Due ragazzi e due ragazze rappresentarono l’Italia nei 400m e, in tale competizione, i tempi minimi di partecipazione erano 49″95 per gli allievi e 57″60 per le allieve.

Giuseppe Leonardi – 400m, Donetsk 48”10 (PB odierno 46”19)

Atleta da sempre dedito alla velocità e in particolar modo al giro di pista. Ai mondiali allievi di Donetsk arrivò secondo nella sua batteria con 48”44 accedendo così alla semifinale dove giunse sesto e riuscendo a migliorare l’allora suo primato personale con 48”10. Nella sua carriera ha collezionato numerose maglie azzurre: Gymnasiadi, Giochi del mediterraneo U23 e assoluti, Campionati Europei U23 e assoluti, Campionati Europei indoor, World Relays e European Games.

Dal secondo anno promesse, ovvero dal 2017, è entrato nel gruppo sportivo militare dei carabinieri dove risulta oggigiorno ancora tesserato. Riguardo alle sue prestazioni il PB risale proprio al 2017 quando fece 46”19 piazzandosi al quarto posto delle graduatorie italiane.

Giuseppe Leonardi (foto Colombo/FIDAL) anche per la copertina

Emanuele Grossi – 400m, Donetsk 48”55, (PB odierno 47”27)

Ragazzo specializzato unicamente nei 400m. Ai mondiali allievi fece del suo meglio migliorando il PB, ma questo non gli permise di andare oltre un terzo posto nelle batterie, subendo così l’eliminazione. Emanuele è ancora in attività ed è riuscito a migliorare il proprio record personale proprio quest’anno a Rieti. L’apice della sua carriera è stato a Donetsk, unica volta in cui ha rappresentato l’Italia.

Eleonora Marchiando – 400m, Donetsk 57”48, (PB odierno 55”23)

Atleta più versatile rispetto ai precedenti. Si è dedicata fino al 2015 anche all’eptathlon, nel 2016 ha svolto una 10km su strada e attualmente è ancora in attività e si dedica a gare dai 200 agli 800m. A Donetsk nel 2013 ebbe una controprestazione di 90 centesimi rispetto al suo personale, costringendola così ad accontentarsi della quinta posizione in batteria. Il suo record sui 400m risale al 2015, ma può vantare un più recente 24”51 nei 200m realizzato quest’anno.

Alice Mangione 400m, Donetsk 56”76, (PB odierno 53”41)

Ragazza dedita a tutto il comparto della velocità. Ai mondiali allievi, nonostante fosse riuscita a migliorare il PB, non riuscì a qualificarsi per le semifinali. Alice nel 2020 è ancora in attività e nel corso di quest’anno è riuscita a migliorare tutti i suoi primati personali: 100m (11”92), 200m (24”18) e 400m. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose competizioni internazionali: Gymnasiadi, EYOT, Campionati Mondiali U20 (due volte), Campionati Europei U23 (due volte), Europei a squadre e Campionati Mondiali.

Nel corso della sua carriera ha avuto un ristagno delle prestazioni nei 400m dal 2015 al 2019, ma i miglioramenti avuti quest’anno fanno supporre che sia entrata in una seconda fase della sua carriera.

Alice Mangione (foto Colombo/FIDAL)

Top 10 del 2013

Per completezza e per avere una visione d’insieme sono stati presi in esame in maniera sintetica gli 10 migliori centometristi del 2013.

Tra gli allievi i tempi andavano da 47”46 a 49”81 e di questi 7 sono ancora tesserati nel 2020 per una società Fidal. Confrontando i loro attuali PB il migliore è il già citato Giuseppe Leonardi con 46”19 realizzato nel 2019.

I tempi delle dieci migliori allieve andavano da 55”39 a 57”39 e tutte sono ancora tesserate Fidal. Confrontando i loro attuali PB la migliore risulta Ayomide Folorunso con 52”25 corso nel 2018.

In totale sui 20 atleti presi in considerazione in 17 sono ancora in attività, con un abbandono di appena il 15% in sette anni. Attualmente è la specialità con il minor tasso di abbandono ed inoltre, comincia a delinearsi un trend piuttosto chiaro: le ragazze tendono a proseguire più a lungo le loro carriere agonistiche.

Considerazioni

In questa terza parte si è potuto vedere un cambiamento rispetto alle prime due. Per la prima volta tutti e quattro i protagonisti dei mondiali allievi sono risultati ancora in attività dopo sette anni. Inoltre, è la prima volta che un atleta tra quelli presi in esame è entrato in un gruppo sportivo militare, quindi per ora siamo a 1/12. Il tasso di abbandono della top-10 U18 del 2013 è bassissimo se paragonato ai 100m (45%) e 200m (40%). Rimane tuttavia confermato il trend secondo il quale le ragazze tendono ad abbandonare più difficilmente la carriera agonistica.

Nella quarta parte di questo “viaggio” alla ri-scoperta degli allievi di Donestk andremo ad analizzare i quattro atleti impegnati negli 800m.

La Redazione
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