La finale di Coppa Italia 2019 di volley femminile, giocata ieri tra Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano, non ha deluso le aspettative di tanti tifosi e appassionati di questo sport. Lo spettacolo andato in scena all’AGSM Forum di Verona ha visto la squadra di Novara imporsi per 3 a 2 su Conegliano dopo una partita combattutissima e una stratosferica rimonta che ha portato le piemontesi ad aggiudicarsi il titolo di campionesse d’Italia per la seconda volta consecutiva.
E’ stata una gara molto equilibrata per i primi due set: Novara agguanta il primo per 25-22. Si gioca punto a punto ad alto livello tecnico e Conegliano risponde vincendo il secondo per 20-25. Nel terzo set Igor Novara è apparsa sottotono, a causa di sbavature di troppo soprattutto di Paola Egonu in attacco, Sylla e De Krujif per Imoco, invece, risultano decisive in fase offensiva, meritandosi così la vittoria schiacciante per 12-25. Le favorite per la vittoria del quarto parziale e quindi del trofeo, a questo punto, sembrano essere le venete in vantaggio di 1-2. Dopo pochi scambi di gioco, coach Barbolini decide di cambiare regia e affidarsi alle mani della seconda palleggiatrice novarese, Letizia Camera, al posto dell’americana Lauren Carlini. Con Camera, Novara riesce a ritrovare fluidità negli scambi di gioco, le centrali Chirichella e Velijkovic tornano ad essere maggiormente presenti e soprattutto Egonu diventa nuovamente imprendibile in attacco. La compagine piemontese, quindi, piega le avversarie nel quarto set e replica, vincendo il trofeo, anche nello straordinario tie-break.
Protagoniste assolute di quest’ultima fase del match sono state Paola Egonu, confermandosi ancora una volta un elemento fondamentale per la formazione di Novara, ma soprattutto la palleggiatrice Letizia Camera, classe 1992, autrice di una prestazione eccezionale, nonostante la partenza dalla panchina e con la propria squadra in difficoltà. L’entrata della regista, infatti, non solo ha decisamente cambiato volto al match riaccendendo la speranza e dando fiducia alle proprie compagne, ma ne ha cambiato totalmente le sorti.
“Non è sempre facile, però bisogna avere un atteggiamento positivo e farsi trovare pronti. Sono comunque in una delle squadre più forti al mondo, in cui persino il 6 contro 6 ad allenamento ha per me un grande valore”.
Premiata meritatamente con l’MVP come miglior giocatrice di questa finale e del torneo, Letizia ha dimostrato con grande umiltà e determinazione il proprio talento in crescita e il fatto che ogni elemento della squadra potrebbe essere determinante per il risultato finale del gruppo.
Dopo la finalissima di ieri ci aspettiamo tante altre emozioni, sorprese e partite memorabili, proprio come la pallavolo sa regalare ogni giorno ai propri tifosi.
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