Dopo la novità dello scorso anno a Milano, ormai le Next Gen Stars sono sotto i riflettori. Come si stanno comportando i migliori under 21 del circuito a Wimbledon, ovvero il torneo più importante nella storia del tennis ?
SHAPOVALOV, ANCORA ACERBO ?
I mezzi tecnici ci sono., su questo non si discute. Denis Shapovalov appare un po’ troppo ancora acerbo al salto di qualità. Nonostante le sue caratteristiche adatte su questa superficie, il nativo di Tel Aviv chiude la sua stagione sull’erba con un bottino non molto ricco. Deve ancora lavorare molto, specie sulla continuità. Un 6-0 secco a Paire per chiudere il primo set, ma poi il canadese soffre molto la ripresa del transalpino e finisce per perdere il match e dover salutare anzitempo la manifestazione londinese.
DE MINAUR SARÀ LA SORPRESA A MILANO
Ecco qua un giocatore per il quale stravedo. Alex De Minaur, giocatore australiano anche lui classe 1999. Non un fisico proprio da tennista moderno, ma un tennis esplosivo. Ha sorpreso ad inizio anno a Brisbane dove ha raggiunto la semifinale, ma, spesso sotto l’ala di Lleyton Hewitt, sta acquisendo sicurezza e sta mostrando prestazioni di altissimo livello. L’eliminazione di Cecchinato non è stato un caso, nella giornata di ieri è arrivata anche l’estromissione del francese Herbert, giocatore molto ostico su questa superficie. La stagione fantastica di De Minaur sarà impreziosita ancor di più quando rimetterà piede sul cemento. Mi sento di sbilanciarmi, sarà la sorpresa a Milano.
TSITSIPAS, SICUREZZA ANCHE SULL’ERBA ?
A S’Hertongenbosh e ad Halle Stefanos Tsitsipas non aveva brillato in quanto a risultato e prestazioni. Sicuramente più a suo agio su superfici come cemento e terra battuta, il greco sembra che stia prendendo fiducia anche sull’erba. Prestazioni da montagne russe contro Jared Donaldson, prima avanti 2 set a 0, poi si ritrova indietro di un break nel quinto parziale. La reazione di Tsitsi arriva e strappa il pass per il terzo turno, dove affronterà l’azzurro Thomas Fabbiano.
TIAFOE DEVE ANCORA DIMOSTRARE TANTO
Si, raggiungere il terzo turno a Wimbledon non è da tutti, anzi. La mia sensazione è, però, quella che Frances Tiafoe deve ancora dimostrare molto per poter entrare stabile nei top 50, mentre ora si trova solamente a ridosso. Due vittorie importanti, ma ottenute contro avversari non impossibili. Al primo turno ha eliminato Fernando Verdasco, che, però, su erba non gioca mai il suo miglior tennis. Al secondo turno ha estromesso Julien Benneteau, all’ultima stagione della sua lunga carriera. Ora arriverà l’esame vero e proprio per lo statunitense, superarlo varrebbe un quarto turno nello slam londinese. Sulla sua strada troverà Karen Khachanov, in un match fantastico, che personalmente non vorrò perdere.
ZVEREV-FRITZ RIMANDATO, SASCHA NON IMPARI ?
Il match tra Alexander Zverev e Taylor Fritz sarà rimandato a domani. Dopo un primo set dominato dal tedesco è arrivata la reazione dello statunitense che si è imposto negli altri due set. La differenza negli slam è alta, in questi primi due anni ad alti livelli il classe 1997 ha dimostrato di patire il 3 su 5, perché nei Masters 1000 non esistono le stesse lacune. Zverev sta commettendo lo stesso errore fatto con Chung a Melbourne. Non deve prolungare lo scambio, con i mezzi e i colpi che ha dovrebbe cercare di fare il punto al quarto, quinto colpo al massimo. Inizialmente sembrava che Fritz non riuscisse a tenere il ritmo del teutonico, ma nel secondo e terzo set ha preso le misure, avendo la meglio su uno Zverev molto nervoso alla fine con il giudice di sedia, reo di non aver interrotto il match precedentemente. Grande prova, invece, di Fritz che si candida ad essere una potenziale sorpresa dovesse concretizzare la reale possibilità di battere Zverev domani.
CHI TRA QUESTI ARRIVERÀ PIÙ LONTANO ?
Considerata l’eliminazione di Shapovalov tra i next gen rimasti punterei sull’exploit di Stefanos Tsitsipas. Dispiace per De Minaur che rischierà di essere intrappolato nella tela di Nadal. Anche se non vengono entrambi più considerati next gen ho molta fiducia nei due russi Danil Medvedev e Karen Khachanov, protagonisti a Milano lo scorso anno.
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