Al Bayer Leverkusen, Hakan Çalhanoğlu era un trequartista magrolino con la dinamite nei piedi che presto si era fatto un nome per essere uno dei migliori battitori di punizioni del mondo. Solo Messi, faceva meglio di lui in Europa. Il calcio iper verticale di Roger Schimdt esaltava la sua capacità di agire d’istinto e le sue doti balistiche gli permettevano giocate immediate fatte quasi a memoria. Il pensiero era subito azione. Arrivato al Milan nell’estate 2017, durante l’interregno dell’enigmatico Yonghong Li e con il suo attuale Ct Vincenzo Montella come allenatore, era stato decentrato, un po’ esterno sinistro d’attacco, un … Leggi tutto Çalha, al centro di tutto
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