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Bundesliga 2019-2020: ricomincia la corsa al Meisterschale
Dopo sette stagioni consecutive con Meisterschale virtualemente assegnato ad inizio Aprile (fatta eccezione per l’epopea di Jurgen Klopp in quel di Dortmund), la Bundesliga può finalmente sorridere. La corsa per il titolo di campione di Germania è più che mai aperta. Cinque squadre in otto punti, un Bayern Monaco apparso quasi mai dominante come nelle scorse annate. Eppure, la mancata concomitanza degli impegni europei ci hanno convinto a restringere il cerchio alle sole Borussia Dortmund e RB Lipsia: un fattore troppo importante per non essere considerato, vista la qualità della rosa bavarese.
Il calendario penalizza Haaland e compagni, attesi dai due scontri diretti nelle ultime 9 giornate (in casa contro il Bayern Monaco, alla Red Bull Arena alla giornata n.35) che, al contempo, possono rappresentare l’occasione migliore per ribaltare tutto. Fattori atletici e mentali a parte, i presupposti per assistere ad un finale di stagione scoppiettante ci sono tutti. Bundesliga 2019-2020, senza dubbio il campionato più equilibrato d’Europa: basterà questo per spodestare i bavaresi dal trono di Germania.
With the action set to get underway again this weekend, here's a quick primer on where we left off ⚽️🇩🇪
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Bayern Monaco
Partito malissimo, con Nico Kovac esonerato alla decima giornata dopo un umiliante 1-5 a Francoforte ad inizio novembre, in quello che era stato il “suo” stadio, i campioni di Germania uscenti hanno ritrovato lentamente con il subentrato Hans Flick un equilibrio tattico che mancava da tempo in casa bavarese. Nonostante un inizio altalenante, con due 4-0 consecutivi in casa del Fortuna Dusseldorf e soprattutto nel Klassiker di casa contro il BVB, il Bayern Monaco faticava ad invertire la rotta perché altre due sconfitte consecutive facevano sprofondare i bavaresi ad un insolito settimo posto. In poche parole, la peggiore prima parte di stagione degli ultimi 10 anni a cui Karl Heinz Rumenigge abbia assistito.
Ma proprio quella 14esima giornata ha rappresentato il giro di boa per i bavaresi, che da allora hanno collezionato dieci vittorie ed un pareggio con 38 gol fatti e solo 6 subiti, un ruolino impressionante che li ha portati in testa con 4 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund e a +5 sul Lipsia. Se quello delle prime quattordici partite non era il vero Bayern, quello delle ultime undici ci si avvicina grazie, oltre che al rendimento dei soliti noti Robert Lewandowski, Thiago Alcantara e un Serge Gnabry in grande spolvero, anche ad un ritrovato Thomas Muller nell’inusuale ruolo di rifinitore (16 assist) e all’esplosione della nuova stella canadese Alphonso Davies.
In quanto a Flick, pur nella sua non grande esperienza sembra aver ricompattato il gruppo, e quando in quel dell’Allianz Arena riesci a fare questo potrebbe non essere necessario tanto altro; la novità di Miroslav Klose come suo vice non farà altro che aiutarlo a rendergli ancora più agevole questo compito già portato a buon punto. Se a tutto questo e al vantaggio in classifica aggiungiamo che giocatori del calibro di Coutinho, Perisic e Goretzka non hanno ancora espresso il loro vero valore e quindi hanno tutto da migliorare, capiamo come non sarà facile evitare che i bavaresi alzino per l’ottava volta consecutiva il Meisterschale.
Borussia Dortmund
L’arrivo di Lucien Favre ha contribuito a dare un po’ più di equilibrio a questa squadra e l’acquisto a gennaio di Emre Can, piazzato a fare coppia con Alex Witsel al centro della mediana sembra mirato a rafforzare questa tendenza, pur rimanendo comunque una formazione che ha nella fase difensiva ancora il suo punto debole. Nonostante sia passata alla difesa a tre guidata da Mats Hummels, affiancato spesso da Lukasz Piszczek e Dan-Axel Zagadou, l’ago della bilancia del reparto arretrato (e non solo) del Borussia Dortmund è rappresenato da i due esterni Achraf Hakimi e Raphael Guerreiro, la cui spinta offensiva è una delle chiavi tattiche più importanti del 3-4-3 del tecnico svizzero ma che soffrono in fase di copertura dietro (come nella doppia sfida di Champions League con il PSG).
Il talento offensivo di questa squadra non si discute, nonostante gli oramai cronici problemi fisici di Marco Reus, perché il fortissimo esterno inglese Jadon Sancho, Thorgan Hazard, Julian Brandt, il gioiellino Gio Reyna e Mario Gotze rappresentano un pool di trequartisti di indubbie qualità in appoggio al nuovo uomo della provvidenza Erling Haaland, che ha avuto un impatto devastante con 9 gol in 8 partite. Resta indubbiamente lecito valutare il 20enne attaccante norvegese ex RB Salisburgo nel lungo periodo, ma se mantenere le premesse, e soprattutto questo rendimento, sarà il valore aggiunto di un reparto già molto valido, a cui mancava proprio una vera prima punta. Una cosa è certa: questo BVB può far paura ai bavaresi e potrebbe costringere il Bayern a guardarsi indietro con un filo di preoccupazione almeno fino al Klassiker del 26 maggio quando i gialloneri non avranno alternative al successo se vorranno ancora dire la loro nella lotta al titolo.
https://www.youtube.com/watch?v=HmjqG73K31U
Il bottino di Jadon Sancho in questa stagione: 17 gol e 18 assists in 35 presenze totali tra club e nazionale. L’esterno del Dortmund, ex Manchester City, crea 1.40 gol a partita (GCA90) nella Bundesliga 2019-2020 secondo i dati di fbref.com (miglior dato in Europa).
Intanto, iniziano con il grande derby della Ruhr con lo Schalke, che comunque risulta in netto calo di risultati ma sappiamo che i derby come questo, con o senza pubblico, sono sempre un’incognita da affrontare proprio senza i due giocatori che più danno equilibrio alla squadra: Emre Can e Alex Witsel, fuori causa problemi muscolari.
RB Lipsia
Abbiamo ancora negli occhi la passeggiata degli uomini di Julian Nagelsmann in Champions sul povero Tottenham di Mourinho, in una doppia sfida nella quale il Lipsia ha rasentato la perfezione. Ebbene sì, l’astronascente allenatore classe 1987 sembra proprio aver creato una macchina quasi perfetta, facendo con Timo Werner più o meno quello che Flick è riuscito a fare con Thomas Mueller, trasformandolo in un buon rifinitore senza oltretutto provocare l’indebolimento della vena realizzativa: infatti l’attaccante sin qui ha prodotto 21 gol e 7 assist. Ma se Timo Werner è l’uomo di punta, il finalizzatore migliore di questa squadra, non significa che sia l’unico giocatore di qualità di questa squadra, tutt’altro, perché ha come compagno di reparto un rigenerato Patrick Schick, in un reparto che può contare sugli inserimenti continui di un centrocampista offensivo che si sta contraddistinguendo come uno dei migliori in circolazione per rendimento: l’austriaco Marcel Sabitzer, autore di 8 gol in stagione fino a questo momento.
Ma la squadra di Nagelsmann non ha solo un grande potenziale in attacco ma ha anche una ottima solidità difensiva: infatti sono la miglior difesa del campionato a pari merito con quella del Bayern Monaco e il doppio clean sheet in Champions contro i vice-campioni uscenti convalida la nostra tesi. Attenzione quindi, il Lipsia ha tutto per giocarsi le sue carte, ma non avrà più il jolly dello scontro diretto e quindi non dovrà vergognarsi a tifare Borussia Dortmund nel Klassiker. Anche perchè alla penultima giornata il programma ci offre Lispia-Borussia Dortmund, e non vogliamo neanche immaginare quale spettacolare finale ci potrebbero regalare se queste tre powerhouses del calcio tedesco dovessero ritrovarsi in 3 punti a 180′ dalla fine della stagione.
Bundesliga 2019-2020: la lotta per l’Europa
Dietro alle regine del campionato, in lotta per il Meisterschale, Bayern Monaco, Borussia Dortmund e RB Lipsia, troviamo Borussia Mönchengladbach e Bayer Leverkusen, rispettivamente a -6 e a -8 dalla vetta. Due gruppi giovani, di sicuro avvenire in vista delle prossime stagioni, che soprendono per spregiudicatezza tattica e qualità tecniche dei propri migliori interpreti. Impressionante il cammino delle aspirine nel 2020: 11 vittorie su 13 partite disputate tra Bundesliga ed Europa League, con 35 gol realizzati e il solo passo falso di Sinsheim contro l’Hoffenheim.
Borussia Mönchengladbach
La squadra di Marco Rose si trova sorprendentemente al quarto posto, che varrebbe l’accesso diretto ai gironi di Champions League, dopo che l’anno scorso lo mancarono per soli 3 punti a discapito della squadra della Bay Arena. Un risultato inaspettato, complice anche la partenza di uno dei giocatori più rappresentativi ai cugini del Dortmund, Thorgan Hazard.
La squadra bianconera, prima dell’interruzione, aveva registrato un trend positivo, con sole 2 sconfitte nelle ultime 8 partite. Nei 2/3 di stagione, aveva brillato il buon attacco del ‘Gladbach, dotato senza dubbio di giocatori di talento, quali Pleà e i nuovi arrivati, Embolo (ex Schalke 04) e Marcus Thuram (ex Guingamp). Inoltre, Marco poteva contare sul talento e la classe di Lars Stindl, capitano e prossimo a diventare una bandiera del club.
https://www.youtube.com/watch?v=FYR2IYzZ1NY
Marcus Thuram, esterno d’attacco del Borussia Mönchengladbach, è una delle rivelazioni della Bundesliga 2018-2019. A 19 anni, il figlio di Lilian Thuram, è vicino a chiudere la sua prima stagione in doppia cifra in goal (8) e assist (8).
Nelle conclusive partite del campionato, la squadra della Renania Settentrionale-Vestfalia dovrà affrontare varie partite importanti e decisive per il suo cammino, quali Bayern Monaco, Friburgo, Wolfsburg e l’autentico scontro “Champions League” con il Bayer Leverkusen.
Bayer Leverkusen
Proprio la squadra biancorossa, si trova in quinta posizione, a soli 2 punti dal M’Gladbach, da quella quarta posizione, che gli permetterebbe di confermare la propria posizione all’interno della competizione europea più importante.
Così come la squadra bianconera, le aspirine hanno perso uno dei suoi giocatori chiave in estate, Julian Brandt, anche lui accasatosi al Borussia Dortmund. Nonostante ciò, la rosa del neo-arrivato Peter Bosz, può contare su Kai Havertz, autentica stella del Leverkusen, e un reparto offensivo ben assortito, oltre che sul difensore centrale, classe ’96, Tah. Inoltre, è da tenere d’occhio il giovane difensore Tapsoba, preso a gennaio dal Vitoria Guimaraes, che si è guadagnato la fiducia del mister, giocando sempre più minuti. Il neo giocatore del Bayer è il prototipo del difensore moderno, in grado di impostare, dotato di buon tempismo e grandi doti fisiche e atletiche, oltre che tiratore di calci di rigore.
La stagione della squadra di Bosz è assolutamente positiva, grazie al quinto posto in Bundesliga e un posto a gli ottavi di finale di Europa League, dove hanno sconfitto il più accreditato Porto. La formazione biancorossa stava vivendo un grande momento di forma prima dello stop, con ben 9 vittorie e un pareggio, nelle ultime 10 partite. Il proprio percorso in campionato si concluderà in maniera dura, affrontando molte big, tra cui Bayern, Gladbach e Schalke, e partite non proprio agevoli, come la trasferta a Friburgo. Così come per la squadra bianconera, e non solo per la similitudine tra i due calendari, lo scontro tra le due compagini si rivelerà un fattore chiave per il finale di stagione, e raggiungere il così tanto sognato posto in Champions League.
La valutazione di Kai Havertz, 20enne trequartista del Bayer Leverkusen, è schizzata alle stelle dopo un inizio di 2020 da 7 goal e 7 assist in 11 presenze: si parla di 80 milioni di euro secondo Transfermarkt.
Se per l’ultimo posto che garantisce l’accesso alla coppa dei campioni, ci sono solo due pretendenti, lo stesso non si può dire sulla lotta relativa alla qualificazione all’ Europa League. Il quinto posto andrà alla squadra sconfitta della lotta “Champions”, mentre il sesto posto sarà teatro di una vera e propria lotta tra 4 compagini: Schalke, Wolfsburg, Friburgo e Hoffenheim.
Schalke 04
Lo Schalke è l’attuale detentore del sesto posto, ma dovrà presto farne a meno, se proseguirà sul trend intrapreso prima dello stop forzato al campionato, non proprio eccezionale, con solo una vittoria nelle ultime 8 partite di Bundesliga. Il calendario della squadra di Gelsenkirchen vedrà lo scontro nel derby col Borussia Dortmund alla prima giornata disponibile (questo sabato), oltre che lo scontro casalingo col Bayer Leverkusen, per concludersi con la trasferta di Friburgo.
Il giocatore da tenere d’occhio è senza dubbio Suat Serdar, mezz’ala nel 4-3-1-2 di David Wagner, autore di ben 7 goal e prestazioni sopra la media. Il suo infortunio ha coinciso col calo delle prestazioni della squadra biancoblu. Il motivo principale è che gli attaccanti non segnano, con Burgstaller e il neo-arrivato Benito Raman, che hanno realizzato rispettivamente 0 e 4 goal. Questo potrebbe portare il tecnico tedesco a puntare sui giovani di grandi speranze, quali i classe 2000 Rabbi Matondo e Ahmed Kutucu. In particolare, quest’ultimo ha realizzato tre goal, nei pochi minuti e spezzoni di partita avuti a disposizione.
Wolfsburg
Al di sotto dello Schalke 04, troviamo Wolfsburg e Friburgo, a una sola distanza dalla squadra di Gelsenkirchen. I lupi confermerebbero quanto di buono fatto nella precedente stagione, affermandosi nuovamente in sesta posizione e in Europa League, dove hanno raggiunto gli ottavi di finale, nei quali hanno perso la partita di andata con lo Shakhtar Donetsk per 3-1.
La squadra biancoverde era reduce dai 6 risultati utili positivi, tra cui il pareggio casalingo con il RB Lipsia. Purtroppo per la truppa di Oliver Glasner, il calendario rimanente è veramente arduo e renderà difficile centrare l’obiettivo europeo. In particolare, la squadra della Volkswagen dovrà vedersela con quasi tutte le squadre di vertice, come i due Borussia e il Bayern Monaco, senza scordarsi del Leverkusen, Schalke 04 e Friburgo.
I tifosi e la società riporranno la propria fiducia nel bomber Wout Werghost, che ha realizzato ben 11 reti in 24 partite in campionato, servendo anche 3 assist ai propri compagni. Purtroppo, Glasner non potrà contare sul centrocampista centrale Gerhardt, in grado sia di far la mezz’ala che il mediano, reduce da un’autentica esplosione nelle ultime partite. Yannick ha trovato la maglia da titolare e un ampio minutaggio, che ha ripagato con ben 3 goal in 6 partite, numeri non proprio malvagi per un centrocampista. Il giocatore si è recentemente procurato molteplici fratture al volto in allenamento, un vero peccato.
Friburgo
All’ottavo posto troviamo il Friburgo, autentica sorpresa di questa Bundesliga. Lo scorso anno il club era arrivato in tredicesima posizione, rischiando anche i play-out, lontani solamente 8 lunghezze. La vera sorpresa è stata mantenere la rosa molto simile all’anno scorso, con il solo Vincenzo Grifo, nazionale azzurro convocato in più occasioni da Roberto Mancini durante il cammino verso Euro 2020, rientrato alla base per l’ennesima volta dopo l’esperienza all’Hoffenheim.
Il Friburgo è una delle migliori squadre della Bundesliga 2019-2020 nei calci piazzati. Primeggia per tiri tentati da palle inattive (21) e per gol creati da situazioni da fermo (9). Ecco uno dei motivi principali: Jonathan Schmid, il miglior freekicker in attività con 8 punizioni realizzate in carriera e già a segno 2 volte in stagione su calcio piazzato.
La squadra del Baden-Württemberg, dopo un inizio più che positivo, era entrato in una fase calante di forma, che gli aveva permesso di raccogliere pochi punti. Il calendario, pressoche simile a quello del Wolfsburg, renderà l’impresa della squadra bianconera veramente complicata. Come sempre, la squadra e i tifosi seguiranno la leadership dell’allenatore-bandiera Christian Streich, grandissimo tecnico, bravo a far crescere i giovani e da sempre legato al club, prima da giocatore, poi come assistente e infine come allenatore.
Hoffenheim
L’ultima squadra in lizza per l’Europa League è l’Hoffenheim di Alfred Schreuder, che si trova a soli 2 punti dai minatori. I blu se la dovranno vedere contro l’Hertha Berlino nel ritorno in campo, cercando di spezzare il trend negativo, che li aveva accompagnati prima della pausa. Il calendario, al contrario delle rispettive avversarie, è certamente migliore, con i soli scontri con Borussia Dortmund e RB Lipsia, tra le big.
La squadra di Schreuder dovrà sicuramente migliorare la propria percentuale realizzativa, complice un attacco sterile, sorretto dal solo Kramaric, col croato autore di 7 reti. Ha senz’altro influito l’infortunio di Belfodil, fuori fino al termine della stagione, dopo un’operazione al ginocchio. La speranza dei tifosi è di ritrovare i goal di Dabbur, ex Siviglia e RB Salisburgo, dopo il lampo contro il Bayern Monaco in DFB Pokal. Inoltre, si attende l’esplosione finale del classe ’96 Robert Skov, duttile talento danese.
La lotta per entrare in Europa, sia quella per il quarto posto che per il sesto, sarà dura ed estenuante. In entrambe, regna l’equilibrio: un eterna costante che ci porteremo fino alla fine di questa stagione in terra tedesca. Appuntamento a più tardi, con la seconda parte dedicata alla colonna sinistra della graduatoria della Bundesliga 2019-2020.
Articolo a cura di Andrea Nola, Stefano Baldini Orlandini e Mirko Guarducci.
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