Qualcosa di estremamente veloce sta attirando su di sé l’attenzione, continuando a stupire ogni singola persona. È un ghepardo? O potrebbe essere un falco pellegrino? Forse un lupo? Nessuno riesce ad intravederlo bene. E allora ci pensa il Bayern a svelare la sua identità: si tratta di Alphonso Davies, che alla corte dei bavaresi sta vivendo una stagione sbalorditiva, giocando ad altissimi livelli. Sul rettangolo verde comincia ad accelerare e sfreccia repentinamente, sconfiggendo l’attrito dell’aria. Per rendere ancora meglio l’idea, lo stesso Thomas Muller esclama sbalordito “Meep Meep“, in correlazione al famoso “Beep Beep” di Willy il Coyote della serie Looney Tunes.
Nato a Buduburam, campo profughi, in Ghana, dove i suoi genitori erano stati obbligati a trovare riparo per lo scoppio della guerra civile in Liberia, Alphonso è un giocatore canadese di origini liberiane, terzino, ala o all’occorrenza anche tuttofare, sulla fascia sinistra dei “Die Roten“. Nonostante sia un semplice diciannovenne, è stato il calciatore più giovane ad aver esordito con la sua Nazionale, il più giovane ad aver siglato una rete con la stessa maglia del Canada. In aggiunta, Davies è stato anche il più giovane marcatore della Gold Cup e il primo calciatore, nato nel XXI secolo, a gonfiare la rete in una competizione internazionale.
Cresciuto nel settore giovanile nella squadra statunitense Vancouver Whitecaps, Alphonso il 23 febbraio 2016 firma un contratto con la seconda squadra Whitecaps FC II, militante nell’USL: dopo aver spento soltanto 15 candeline, diventa, così, il calciatore più giovane a firmare un contratto professionistico nella lega americana. È incredibile che un ragazzino così giovane potesse già giocare e competere a questi livelli, ma non per un talento puro come Alphonso Davies. Nell’aprile del 2016 fa il suo debutto e, dopo un mese, sigla il suo primo gol da professionista, diventando anche il più giovane a segnare una rete nella storia dell’USL. Sono passati soltanto quattro mesi ed ha già stracciato alcuni record… pazzesco.
Il piccoletto canadese è stato cullato dal Whitecaps, è stato cresciuto ed è subito esploso. Ora il club americano gli tiene la mano e lo appoggia sulle proprie gambe, finché può però. Perché il Bayern Monaco lo strappa dalle braccia della squadra appena diciottenne, sborsando 22 milioni più bonus e facendo rimpiangere l’inesperto cadetto all’intero campionato americano. Il 17 marzo mette a segno la sua prima rete con i bavaresi nel 6-0 contro il povero Mainz, risultando il marcatore più giovane degli ultimi 20 anni del club.
Alphonso si è ritagliato lentamente un posto da titolare in una rosa di campioni ed è dal gennaio 2019 che è divenuto un giocatore del Bayern Monaco a tutti gli effetti. Tra lo scetticismo di diversi tifosi e i dubbi originati all’interno dello stesso gruppo di dirigenti, Davies ha distrutto ogni traccia di cinismo, diventando uno dei più acclamati all’Allianz Arena. Nonostante egli sia cresciuto nel ruolo di ala, Niko Kovac aveva una visione diversa, tanto che fin dal principio lo ha provato come terzino sulla corsia mancina. Una suggestione diventata realtà in autunno: nel match contro l’Union Berlino, infatti, Alphonso disputa la prima da titolare in Bundesliga, occupando un ruolo all’interno della retroguardia dei bavaresi. Un esperimento, che sotto la gestione di Hansi Flick, è diventato ormai una certezza. Da quel momento in poi, il canadese ha saltato soltanto pochi minuti, è sempre stato schierato titolare ed ha sempre offerto prestazioni monstre, forse anche superiori alle sue stesse aspettative. Ormai è un intoccabile e rappresenta il futuro di questa squadra.
Dispone di ottime doti fisiche e atletiche, oltre che di una buona tecnica, anche se la caratteristica principale resta la sua devastante velocità. Tenta continuamente di avvicinarsi all’avversario con il pallone tra i piedi, per giocare uno contro uno fino a ridicolizzarlo e scappare via verso la porta. Il suo mancino è efficiente e preciso non solo per trovare la via del gol, ma anche per deliziare i compagni con ottimi suggerimenti ed incredibili passaggi vincenti. Sembra assomigliare ad una grossa ruspa, che, con la sua enorme potenza e il suo grosso contributo, permette al proprio club di proseguire la marcia verso il titolo, il primo che potrebbe conquistare con la maglia dei bavaresi da vero e proprio protagonista. Negli ultimi mesi le sue prestazioni sono state un continuo crescendo, fino a renderlo uno dei laterali più chiacchierati al mondo. Intanto il Bayern si gode il suo piccolo gioiellino, con uno sguardo anche al futuro: da poco, infatti, Alphonso Davies ha firmato un nuovo contratto che lo legherà ai bavaresi fino al 2025.
“In lui vedevamo uno dei migliori giocatori della sua generazione“: quando la squadra di Kovac era in tournée negli Stati Uniti, il ds Salihamidzic decise di allungarsi in Canada e rilasciò queste parole, con l’intenzione di far firmare quel ragazzino impregnato di potenziale. Vi consiglio, quindi, di accomodarvi, di vedere una partita del Bayern e di osservarlo con attenzione, sempre se siate veloci, potrebbe già aver cominciato lo spettacolo, se non addirittura averlo finito. Ah un’ultima cosa: vi suggerisco vivamente di acquistarlo a FIFA nella carriera allenatore, è davvero molto veloce!
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