Lo sport sa sempre regalare storie da raccontare, come se fosse un grande romanzo ricco di protagonisti e vicende. Narrazioni di riscatti, sogni realizzati o lotte vinte, che spesso toccano l’animo e il profondo del cuore di ogni appassionato e non. Questa volta è il turno di Mayar Sherif, tennista di 24 anni egiziana, protagonista in queste settimane di Australian Open a Melbourne. La ragazza, classe 1996, è diventata infatti la prima tennista donna egiziana a vincere un match in un torneo del grande Slam. Tutti sanno, o forse no, come in Egitto sia difficilissimo per una ragazza approcciarsi allo sport professionistico, soprattutto in una disciplina individuale come il tennis. Non è un caso che l’Egitto non abbia mai avuto tenniste di livello e solo un solo giocatore tra i primi quaranta del mondo nella sua storia. Isamil El Shafei, divenuto celebre per essere uno dei quattro tennisti ad aver battuto Borg a Wimbledon. Tante sono le restrizioni, gli ostacoli, i pregiudizi che una ragazza, in Egitto ma non solo, deve saper affrontare per provare a percorrere la strada del professionismo nello sport. Tante difficoltà, forse troppe, che spesso spingono molti giovani ad abbandonare i propri sogni e le proprie aspirazioni. Non è il caso di Mayar Sherif, però, protagonista di una storia a lieto fine tutta da raccontare, in cui le motivazioni e la voglia di affermarsi hanno preso il sopravvento sulle difficoltà.
Mayar Sherif nasce al Cairo il cinque Maggio del 1996, fin da subito con la passione per lo sport. Ama il Basket, ma ancor di più il tennis, tant’è che il suo sogno è quello di diventare una tennista professionista. Inizia, così, fin da piccola a giocare in patria sulle rive del Nilo, fin quando arriva il momento di fare il salto di qualità nel 2017. A ventun’ anni, infatti, Mayar è tra le giovani più interessanti in circolazione a livello mondiale, ma per emergere ha bisogno di un allenatore di livello mondiale e di disputare tornei a livello professionistico. Tutto ciò comporta un grande esborso economico, che la famiglia non può sostenere. Mayar è costretta così ad abbandonare la sua carriera da junior, senza però smettere di credere al suo sogno. La ragazza del Cairo, infatti, vince una borsa di studio negli Usa, più precisamente in California alla Pepperdine University. Qui inizia a studiare Medicina dello Sport e riesce in contemporanea a portare avanti la sua passione per il tennis, partecipando ai campionati universitari NCAA. Mayar gioca e vince nello studio, laureandosi in Medicina dello Sport, ma anche nello sport, diventando la seconda tennista nella storia della Pepperdine University a qualificarsi alle semifinali dei campionati NCAA.
Il talento c’è e si nota ad occhio nudo, tanto da convincere l’allenatore che la seguiva da giovane, Alejandro Gonzalez, a riprenderla sotto la sua protezione. Da questo momento per Mayar Sherif riparte il sogno, infatti nel 2019 l’egiziana ricomincia a giocare a tennis a livello professionistico. Nel 2019 vince 6 titoli ITF, collezionando 71 vittorie e solo 17 sconfitte. Il periodo migliore della stagione arriva quando Mayar, tra Aprile e Luglio, ottiene 26 vittorie consecutive, 45 set conquistati di fila e arriva addirittura alla posizione n. 189 al mondo. Già questo è un grandissimo record per lei e per il tennis egiziano, visto che nessuna ragazza si era mai spinta così avanti in classifica, ma non è finita qui. Mayar Sherif, infatti, ha un altro grande sogno nel cassetto, quella di essere la prima tennista egiziana a partecipare ai giochi olimpici e così sarà. Sempre nel 2019 la ragazza del Cairo si reca a Rabat, dove si svolgono i giochi Panafricani che danno il pass per le olimpiadi alla vincitrice del torneo di tennis. Mayar Sherif è naturalmente la favorita, seppur durante la manifestazione viene colpita da un’infezione ed è costretta a giocare sotto antibiotico. Con la sua forza mentale e voglia di non mollare mai, però, Mayar vince il torneo e sarà la prima tennista egiziana a partecipare ai giochi olimpici a Tokyo. Un altro record, dunque, per una ragazza che è solo all’inizio della sua ascesa.
Le grandi soddisfazioni, infatti, arrivano lo scorso anno, quando Mayar partecipa a Praga per la prima volta ad un torneo WTA e a Parigi corona il sogno di disputare un match nel tabellone principale di uno Slam. Al Roland Garros di Parigi, infatti, la ragazza egiziana supera le qualificazioni e si trova addirittura a giocare un match sul campo centrale, Philippe Chatrier, contro la numero 4 del mondo Karolina Pliskova. Dai piccoli campi in Egitto ad uno dei campi più importanti del tennis mondiale, chissà cosa avrà pensato in quel momento Mayar e quanta emozione avrà avuto dentro. In realtà guardando il match, l’egiziana seppe gestire davvero al meglio le emozioni e da grande lottatrice qual è sorprese tutti. Alla fine del primo set, infatti, il giudice di sedia scandisce il punteggio dicendo 7-6 Sherif. Mayar è riuscita a vincere addirittura il primo set contro la numero 4 del mondo Pliskova, che poi ribalta la partita vincendola al terzo set, però la soddisfazione rimane davvero tanta per l’egiziana. Dopo infatti quel match Mayar Sherif realizza forse la vera e propria impresa, attirando l’attenzione di tutti i media egiziani e ricevendo addirittura i complimenti di un certo Mohammed Salah. L’attaccante del Liverpool e vera star in Egitto, infatti, si complimenta su Twitter con la tennista, un attestato di stima che vale forse più di un torneo vinto. Come detto in precedenza, i media egiziani mai attenti agli sport individuali, soprattutto al femminile, iniziano a parlare di lei e una tra le più importanti banche d’Egitto le offre un importante contratto di sponsorizzazione.
Le imprese non sono finite qui, però, infatti Mayar da numero 131 WTA partecipa all’Australian Open, in svolgimento in questi giorni, e sorprende ancora tutti. L’egiziana batte al primo turno la francese Chloe-Paquet, con un doppio 7-5, e diventa la prima tennista del suo paese a vincere un match in uno Slam. La sua avventura poi si interrompe due giorni dopo sconfitta da Kaja Juvan, dopo un match però ancora molto lottato e terminato al terzo set. Ma Mayar Sherif il suo Slam l’ha già vinto, non ha smesso mai di crederci ed ora è un modello per tutte le ragazze che, come lei, sognano un giorno di diventare grandi.
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