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Al via la nuova stagione NFL: favorite, delusioni e possibili sorprese. Chi vincerà il prossimo Super Bowl?

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La stagione NFL è già entrata nel vivo e a poche ore di distanza dal termine della week 3, alcuni verdetti sembrano già chiari. La scorsa stagione ha visto trionfare i Kansas City Chiefs del gioiello della lega, Patrick Mahomes, MVP e condottiero di un’armata che sembra non voglia fermarsi neppure quest’anno, come dimostrato dall’ultima dominante prestazione contro i Bears di Justin Fields. La vittoria nel Super Bowl del 2023 contro gli Eagles, che sembravano infermabili nella scorsa stagione, ha incoronato Mahomes re della lega. Il quarterback avversario, Jalen Hurts, ha messo in chiaro le cose sin da subito anche quest’anno: 3 vittorie su 3. Le aquile quest’anno possiedono un solo obiettivo, riportare il trofeo a Philadelphia dopo sei anni. Tante le squadre candidate alla vittoria del prossimo Super Bowl, alcune una spanna sopra le altre, ma occhio alle underdog. Tra sorprese, favorite, squadre in rebuilding ed outsider, si prospetta una stagione NFL davvero entusiasmante.

Le favorite della nuova stagione NFL

Le prime tre giornate hanno messo in chiaro alcune cose e tra queste si denotano nello specifico tre squadre, che vengono etichettate anche dalla stampa statunitense come le papabili vincitrici. La prima sono sicuramente i Philadelphia Eagles di Jalen Hurts, con ancora l’amaro in bocca per la sconfitta dello scorso febbraio contro i Chiefs. Si tratta di una vera e propria corazzata, dominata da un quarterback maturo, protetto da ottimi giocatori come Kelce e Dickerson. Smith e Brown come wide receiver, ma sopratttutto una difesa formidabile, completa in tutti i reparti. Sicuramente presentano il roster più completo della lega e in campo sembrano dominanti contro ogni team, grazie anche alle infinite opzioni in attacco.
Successivamente troviamo i Buffalo Bills di Josh Allen, ancora in cerca di una vittoria al Super Bowl. Dopo la drammatica sconfitta all’overtime nella week 1, per mano dei Jets, i Bills hanno giocato due partite favolose: 75 punti segnati e 13 subiti. La difesa sembra migliorata rispetto allo scorso anno e i wide receiver continuano a fare ciò che fanno da diverse stagioni a questa parte: segnare. A differenza di altri grandi team, Buffalo fa segnare giocatori diversi in ogni partita, avendo parecchie soluzioni e preferendo giocate da poche yard, molto efficaci studiate e riprovate in allenamento, evitando lanci lunghi come nelle scorse stagioni. Per ora il lavoro sta ripagando e vedremo se quest’anno Allen e compagni riusciranno a raggiungere il grande palcoscenico finale, senza fermarsi ai playoff come nelle due stagioni passate.

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Infine è impossibile non citare i campioni in carica. Se hai Patrick Mahomes in squadra, sei di diritto una delle papabili vincitrici. La scorsa stagione ha vinto un campionato su una gamba sola, con una caviglia malandata e con un team completamente nuovo, senza Tyreek Hill e con dei wide receiver giovani e senza esperienza. Oltre a lui è rimasto anche il tight end più forte della lega, Travis Kelce, da sempre braccio destro di Mahomes e fondamentale in ogni azione dei Chiefs. Percorso molto simile a quello dei Bills, sconfitta nella week 1 e poi a valanga su Jaguars e Bears. L’unica nota preoccupante per Kansas City sembra essere la difesa, che da poche sicurezze nella red zone e nei playoff potrebbe risultare un grande problema. In attacco invece la squadra è ormai ben rodata e con un passatore come Mahomes sembra tutto più facile.

Le sorprese

Sono tante le squadre all’interno della lega e quindi non è mai facile capire chi sono le favorite, dato che alcune volte a spuntarla sono proprio le sorprese: team che stupiscono e forniscono prestazioni inaspettatamente positive, contro ogni previsione. Sembrano essere due in questo momento le soprese della stagione, una su tutte i Miami Dolphins del wide receiver più dominante della lega: Tyreek Hill. Il team della Florida ha messo in cassaforte le prime tre partite, dimostrando una capacità realizzativa senza precedenti. Se la difesa è ancora un’incognita, anche dopo l’acquisto dell’ex stella dei Rams Jalen Ramsey, l’attacco sembra una macchina perfetta. Il quarterback Tagovailoa è ormai un giocatore maturo e ogni azione programmata dal coach Mike McDaniel è un capolavoro. Ne è la conferma il risultato dell’ultima partita, 70-20 contro i Broncos. Hill sembra davvero infermabile e Waddle è un giocatore da non sottovalutare, così come il running back Raheem Mostert. Se la difesa dovesse iniziare ad essere più compatta ed organizzata, i Dolphins potrebbero davvero puntare in alto e questo inizio stagione ne è la conferma: l’intera lega è avvisata.

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La seconda sorpresa della stagione sono i San Francisco 49ers. 3 partite 3 vittorie e 30 punti segnati in ogni partita. Il quarterback Brock Purdy, ha alle spalle una storia incredibile, scelto in fondo al draft e messo in campo per caso, diventa la star assoluta della squadra, fornendo prestazioni fuori da ogni logica e rimanendo imbattuto in regular season. San Francisco è rinomata per la sua difesa: rocciosa e difficile da superare. Capitanata da Nick Bosa, miglior difensore della lega, sembra non avere pietà nemmeno quest’anno. In attacco troviamo Trent Williams che è da diverse stagione uno dei migliori offensive tackle della lega, mentre come wide receiver i 49 ers schierano delle star come Aiyuk e Samuel, anche loro con diverse apparizioni al pro bowl alle spalle. Rispetto ai Dolphins possiedono sicuramente più esperienza e presentano anche un roster più completo, sotto ogni punto di vista. Solo il tempo ci farà capire se effettivamente questi due team potranno competere con le grandi favorite, andando contro ogni tipo di aspettativa.

Le delusioni

Dopo una stagione incredibile, con un trascinatore eccezionale come Justin Jefferson nonché “best offensive player” dell’ultimo campionato, i Vikings sembrano essersi arenati. La squadra è reduce da 3 sconfitte di fila, senza contare quelle accumulate durante la pre-season. Justin Jefferson continua a dare spettacolo, ma non cavalcando l’onda dell’anno scorso e l’attacco in generale non sembra brillare come nella scorsa stagione. Complici anche le perdite di alcuni giocatori di spessore come Dalvin Cook. Lo stesso Kirk Cousins sembra parecchio debole sulle gambe e lento nei movimenti, apparendo come qualcosa di completamente differente dal Cousins della scorsa stagione, in grado di servire passaggi spettacolari e trovare la via di fuga in ogni drive. La difesa ha perso un punto cardine come Patrick Peterson, veterano della lega e riferimento per tutti i compagni di squadra. Il team fatica a macinare yards e sembra davvero essere Jefferson contro tutti in ogni azione offensiva. La stagione è appena iniziata e nessun verdetto è ancora stato decretato, ma i Vikings hanno bisogno di una scossa istantanea se vogliono tornare a giocare i playoff.

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Infine troviamo una squadra che sta deludendo le aspettative in quest’inizio della nuova stagione NFL, più per il modo in cui interpreta le gare, che per i risultati: si tratta dei Cincinnati Bengals. Guardando il roster li posizioneremmo immediatamente tra le favorite, ma dalle prime tre gare è emerso qualcosa di diverso. A pesare è sicuramente l’infortunio al polpaccio che sta limitando Joe Burrow. Con un team del genere però, 1-2 non è un record adeguato e non lo sono nemmeno i punteggi. Basti pensare alla prima partita, in cui i Bengals hanno siglato zero touchdown, mandando a segno solamente un calcio piazzato. Ja’Marr Chase non sta rispettando le aspettative e la difesa sembra essere ciò che davvero tiene in piedi questa squadra, che è ricca di star in squadra e non ha niente da invidiare alle prime della classe. Il rientro di Burrow sarà fondamentale, ma bisognerà capire se la squadra prenderà una piega diversa o rimarrà comunque una delle tante.

La nuova stagione NFL è appena iniziata, le squadre sono tante e tutte agguerrite. Ancora è presto per capire chi la spunterà, ma ogni weekend è decisivo per le sorti di un campionato davvero equilibrato in cui ogni giornata possono esserci dei risultati inaspettati. Dovremo però attendere l’11 febbraio, per sapere il nome della stella più luminosa nel cielo di Las Vegas.


Immagine in evidenza: © Philadelphia Eagles, X

Stefano Ballabio

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