In un nuovo numero di #AgendaVS abbiamo selezionato per voi il meglio dello sport dei prossimi trenta giorni. Buon divertimento!
1) Inghilterra-Sudafrica, finale del Mondiale di rugby (2/11)
Si svolgerà sabato mattina la finale del mondiale di rugby in terra giapponese, tra la favoritissima Inghilterra e il Sudafrica. Un mondiale in cui abbiamo visto tanto bel gioco creativo, ma dove alla fine hanno prevalso due formazioni che interpretano il rugby in maniera tradizionale. L’Inghilterra appare favorita sia per il percorso entusiasmante fatto per arrivare alla finale, sia per valori tecnici, ma il Sudafrica ha dimostrato, prima partita con gli All Blacks a parte, di non temere nessuno quando c’è da lottare in mezzo al campo. Non resta che seguire quest’ultimo atto per scoprire quale delle due compagini prevarrà.
2) Maratona di New York (3/11)
Come ogni anno, la prima domenica di novembre è il giorno di uno degli appuntamenti sportivi più suggestivi della stagione: la Maratona di New York. Domenica 3 novembre alla partenza sul Ponte di Verrazzano ci saranno più di cinquantamila podisti pronti a mettersi alla prova tra le strade della Grande Mela fino all’arrivo a Central Park.
Tra gli uomini attesa per il vincitore del 2018, Lelisa Desisa, sempre che abbia recuperato dalle fatiche del mondiale di Doha, dove ha conquistato l’oro. Altri favoriti i suoi connazionali Shure Kitata e Tamirat Tola e i keniani Geoffry Kamworor, vincitore nel 2017, e Albert Korir.
Nella gara femminile occhi puntati sulla keniana Mary Keitany, vincitrice l’anno scorso e a caccia del quinto successo a New York. Tra le rivali più accreditate avrà la connazionale Joyciline Jepkosgei e l’etiope Ruti Aga. Chance anche per le americane Des Linden e Sara Hall.
Non ci saranno azzurri tra i professionisti, ma dall’Italia arriveranno tanti appassionati per correre la maratona più celebre.
Diretta su RaiSport e in streaming su Rai Play a partire dalle 14,10.
3) ATP Finals (10-17/11)
Siamo giunti all’ultimo torneo dell’anno, il più importante dopo i grandi appuntamenti Slam. Come ogni edizione ci partecipano i primi otto del ranking Atp, i migliori tennisti, pronti a darsi battaglia per guadagnare punteggio nella classifica. I soliti Nadal e Djokovic ci saranno e si giocheranno molto visto che il primato nel ranking è aperto a qualsiasi scenario.
Il campione in carica, il tedesco Zverev è certo della qualificazione, grazie anche alla complicità dell’eliminazione di Berrettini nel torneo francese. Proprio l’italiano si giocava molto in questo torneo ma per fortuna è ancora tutto aperto per un posto alle Finals tra lui, Monfils, Wawrinka e De Minaur. Le combinazione sono tante e non proprio impossibili.
Certamente non ci sarà Fognini uscito anzitempo dal torneo e con molta probabilità chiuderà tra i primi 15 del ranking. Una stagione nonostante il calo finale, positiva e promettente.
L’appuntamento per il torneo di Londra è domenica 10 novembre e si chiuderà lunedì 18 dello stesso mese.
Il tedesco in netta ripresa, dovrà difendere il titolo ottenuto l’anno scorso grazie al successo su Djokovic e la speranza di noi italiani è quella di vedere un fantastico Berrettini, che meriterebbe le Finals dopo un anno da incorniciare e pieno di responsabilità per il futuro.
4) River Plate-Flamengo, finale Coppa Libertadores (23/11)
La prima finale secca della storia della Coppa Libertadores non poteva vedere opposte due squadre più diverse: da una parte il River con una difesa tra le meno battute del campionato – 8 gol subiti in 12 partite – contro il Flamengo che presenta una delantera micidiale – 22 gol in 12 partite di cui 12 segnati dalla coppia Gabigol Bruno Henrique. Gli argentini, campioni in carica, arrivano al match da super-favoriti potendo contare anche su una squadra composta da giocatori che hanno molta dimestichezza con questa manifestazione. Come detto la difesa del River è il punto forte della squadra: Casco, Pinola, Martinez e Montiel costituiscono una linea arretrata che mixa giovani a più esperti senza concedere niente agli avversarsi. Ma anche salendo i Millonarios non perdono di qualità con Quintero ad inventare e Suarez e Borré a rifinire. La Rubonegra arriva in Cile decisa a fare la partita forte anche della sua sconfinata qualità garantita da De Arrascaeta e da Everton che hanno come unico obiettivo quello di rifornire i gemelli del goal Henrique e Gabigol. Ma anche Jorge Jesus può contare su esperienza in difesa – dove in estate sono arrivati Luis Filipe e Rafinha. La partita che vedremo a Santiago sarà senza dubbio bloccata perché le squadre non sono abituate a giocare con questo formato ma le diverse caratteristiche delle finaliste potranno creare duelli individuali in varie zone nevralgiche del campo.
5) Coppa Davis (18-24/11)
Dal 18 al 24 Novembre andrà in scena sul veloce indoor della ” Caja Magica ” di Madrid l’edizione n.108 della Coppa Davis. Per la prima volta nella storia, dunque, la competizione si svolgerà in un’unica settimana con un format tutto nuovo. Saranno, infatti, 18 le squadre partecipanti divise in 6 gironi dalla A alla F. I primi 4 giorni saranno dedicate alle sfide della fase a gironi, mentre gli ultimi tre alle fasi finali( quarti, semifinali e finale). Ogni sfida prevederà l’attribuzione di un punto al vincitore e per passare il turno sarà necessario vincere il girone o rientrare tra le 2 migliori seconde.
Nonostante le tante novità da testare, lo spettacolo non mancherà. Saranno, infatti, presenti quasi tutti i big, compresi Nadal e Djokovic, e soprattutto ci sarà l’Italia. A rappresentare il nostro paese ci saranno Berrettini, Fognini, Seppi, Sonego e Bolelli, pronti a sfidare nel girone Usa e Canada e poi chissà. La manifestazione sarà trasmessa in diretta Tv su Supertennis , canale 64 del digitale terrestre e 224 di Sky.
6) Mondiali di beach soccer (21/11-1/12)
Anche se ci avviciniamo all’inverno, è sempre tempo di Beach Soccer. Dal 21 novembre al 1° dicembre si disputerà la decima edizione del FIFA Beach Soccer World Cup. Il mondiale verrà disputato nella città di Asunciòn in Paraguay. Le qualificazioni e i sorteggi hanno determinato le sedici partecipanti e i quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Nel gruppo A Paraguay, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. Nel gruppo B Tahiti, Italia, Messico e Uruguay. Nel gruppo C Russia, Senegal, Emirati Arabi Uniti e Bielorussia. Nel gruppo D Brasile, Portogallo, Nigeria e Oman. Dopo i gironi, turni a eliminazione diretta. Sorteggio positivo per gli azzurri, anche se nessun match va preso con superficialità. Ma già aver evitato i padroni di casa, o i favoriti del Brasile può essere un buon punto di partenza. Gli azzurri, agli ordini dell’allenatore Del Duca, puntano a migliorare il quarto posto delle ultime due edizioni e magari replicare il secondo posto del 2008, sconfitti dal Brasile plurivincitore con 17 primi posti. Per ora nessuna copertura televisiva.
7) Europei di curling (15-23/11)
L’anno scorso ci avevano fatto sognare con un meritatissimo bronzo, fermati ad un passo dalla finalissima per mano dei campioni uscenti della Scozia. Con un nuovo direttore tecnico, il danese Ulrik Schmidt, la nazionale italiana maschile punterà a confermarsi tra le migliori potenze entro i confini dell’Europa. E siccome sognare non costa tanto, perché non ambire ad un altro storico traguardo, giocarsi la finale per l’oro. L’inizio di stagione si è rivelato promettente: Joel Retornaz e compagni hanno battuto, tra le tante, anche la favorita Svezia, padrona di casa della rassegna continentale e finalista nel 2018. Le altre pretendenti al titolo sul ghiaccio di Helsingborg: Germania, Norvegia, Svizzera, Russia, Paesi Bassi, e le neopromosse in Divisione A Inghilterra e Danimarca.
8) Supercoppa italiana di volley (1-2/11)
Come ogni anno, la stagione del volley italiano inizia con il botto. La Del Monte Supercoppa Italiana mette subito difronte le 4 regine del nostro movimento. Perugia, Civitanova, Modena e Trento. Due semifinali a gara secca nel pomeriggio di venerdì e la finalissima sabato. Tre sfide senza esclusioni di colpi, in cui ogni punto ha un peso specifico elevatissimo. Tre sfide che nascondono numerose insidie e sorprese. Decretare una favorita sarebbe senza senso viste le caratteristiche della competizione e il periodo della stagione, ancora in fase embrionale.
Civitanova arriva alla sfida con Modena forte di tre vittorie su tre nelle prime uscite stagionali: tutte terminate senza concedere nemmeno un set. Modena è avvolta da un contagioso entusiasmo a stelle e strisce, euforia creata dall’ottimo inizio di stagione e dall’arrivo di Matt Anderson.
Perugia è quella che è partita peggio: dopo la risicata vittoria al tiebreak a Latina, è stata triturata dallo strapotere di Abdel-Aziz e della sua Milano: la sfida contro gli uomini di coach Lorenzetti rappresenta già un primo importante banco di prova.
Civitanova insegue il sogno triplete, Modena vuole il bis dopo il successo dello scorso anno, Perugia vuole riscattarsi dopo la debacle in campionato e Trento vuole rialzare il trofeo 6 anni dopo l’ultimo.
Doppio appuntamento venerdì alle 15.30 su Rai Sport (canale 57) con Civitanova-Modena ad aprire le danze e a seguire Perugia-Trentino. Chi alzerà il trofeo? Il fischio d’inizio della finalissima sarà sabato alle 18, sempre su Rai Sport. Sarà una due giorni di volley letteralmente infuocata.
9) Coppa del Mondo di biathlon, Ostersund (29/11)
Il 29 novembre ad Ostersund prenderà il via la coppa del mondo di Biathlon.
La sede non può che evocare ottimi ricordi, qui infatti lo scorso anno l’Italia durante i mondiali si portò a casa cinque medaglie di cui due del metallo più prezioso. Il tracciato non presenta particolari insidie, l’unica incognita riguarda il poligono che è molto soggetto a raffiche di vento motivo per cui potrebbero esserci sorprese.
In campo femminile il livello medio potrebbe essersi abbassato, dopo il ritiro di Laura Dalmahier e Anastasia Kuzima, anche se il gruppo di pretendenti alla classifica generale è molto ampio. Su tutte spiccano le nostre due azzurre Dorothea Wierer e Lisa Vitozzi. Dopo una stagione strepitosa lo scorso anno quest’anno sono chiamate a riconfermarsi. Le loro principali avversarie saranno Anna Oberg e Denise Hermann.
La prima lo scorso anno ha ottenuto la migliore media punti del circuito ed nel finale di stagione ha mostrato una continuità strepitosa, la seconda invece risulta essere ingiocabile come passo sugli sci ma dovrà migliorare le percentuali al poligono per ambire a qualcosa di grande.
Purtroppo l’inizio di stagione potrebbe essere molto complicato per Marte Oslbu Roiselland, un infortunio infatti ha tenuto ai Box la norvegese per buona parte della preparazione estiva.
In campo maschile Jhonnes Boe si presenta al cancelletto come il potenziale dominatore della prossima stagione.
L’unico ostacolo che potrebbe trovare tra lui e la conquista della classifica generale è Martin Fourcade, anche se bisogna vedere se il francese dopo la stagione disastrosa dello scorso anno avrà ritrovato la forma e la continuità che sempre lo hanno caratterizzato
L’Italia è attaccata a Lucas Hofer e Dominique Windisch che potrebbero ambire ad un piazzamento nella top ten della classifica generale.
La chiave della loro stagione sarà il poligono , se sparano con una percentuale superiore al 80% potrebbero addirittura ambire ad una posto tra i primi cinque. Fucili in spalla… Si riparte!
10) Coppa del Mondo di sci alpino, Levi (23-24/11)
Nel wekeend del 23 e 24 novembre andrà in scena il primo slalom della stagione in CDM di sci alpino. Dopo l’ormai classico opening a Sölden, il Circo bianco si sposta sulle nevi finlandesi di Levi, dove la Levi Black incoroneranno gli eredi di Hirscher e Shiffrin, vincitori nel 2018. Come al solito il lotto dei partenti è di primissimo piano. Se in campo femminile si preannuncia un duello Shiffrin-Vhlova, dato l’infortunio al gomito della sfortunatissima Holdener, in campo maschile le forze saranno più livellate. Kristoffersen e Noel i favoriti principali, ma occhio alle carte svizzere di Yule, Zenhäusern e Meillard, alla coppia austriaca Feller-Schwarz, quest’ultimo ormai prossimo al rientro. Potrebbe dire la sua anche un già primo in classifica Pinturault per incrementare sin da subito il proprio vantaggio nella generale. Per quanto riguarda gli italiani, se tra le donne abbiamo carenza di pettorali nel primo gruppo, tra gli uomini, Vinatzer, da giovane qual è, deve trainare un gruppo di “vecchietti” come Moelgg, Gross e Razzoli. Insomma, come sempre ci divertiremo. Buono sci a tutti!
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